Cita da Jestas su 4 Settembre 2005, 22:19

ne avevamo già parlato, 1) david Lloyd (che è il cocreatore e disegnatore della serie) è nel progetto 2) Alan Moore bolla malamente a priori qualsiasi film tratto dal suo lavoro, i suoi commenti sono solo immondizia snob, ne ho scritto più approfonditamente più sopra, in finale, come spesso accade, genio va a braccetto con sregolatezza e stronzaggine

Cita da mrmean su 3 Ottobre 2005, 10:25

Se posso dire il mio parere, il fatto che i dettagli riferiti a Matrix siano inseriti in un film dei Wacho fa capire che sono i registi a volerli, e non i collaboratori. I fratelli avevano in mente tutta la storia di Matrix ancor prima di fare le riprese, avevano collaborato alla realizzazione dei disegni, hanno sicuramente tutto sotto controllo. Io sono d'accordo con i Nevelatte: anche se qualche collaboratore suggerisce qualche dettaglio, sono sempre i registi che devono approvare o no. Sono due genii dato che potrebbero stare a posto per il resto della loro vita solo con la loro seconda realizzazione cinematografica (Matrix).
Comunque, bravi Nevelatte. Ho notato alcuni dettagli molto interessanti. Però se la scacchiera era presente anche nel fumetto, non può essere considerato una citazione di Matrix... Alcune cose mi sembrano un pò azzardate, ma continuate così. :ok:

Cita da Wulfgar su 3 Ottobre 2005, 14:54

Nessuno cura tutti i dettagli di un franchise che va da tre film da 400 milioni di dollari fino ad arrivare a fumetti ed anime... A meno che uno non creda che i wachowschi telefanavano in giappone quotidianamente per farsi descrivire ogni singolo fotogramma degli anime e dire: "va bene", "non va bene".

Cita da mrmean su 3 Ottobre 2005, 15:19

Se una tale quantità di dettagli si trova in tutte le realizzazioni dei Wachowschi, e non in tutte le realizzazioni dei collaboratori, evidentemente sono loro a volere i dettagli. Che vengano suggeriti da altri non è rilevante, l'importante è che sono loro a volerli.

Cita da Wulfgar su 3 Ottobre 2005, 15:39

Se sono dettagli banali come l'inquadratura del taglio di occhi o come la buona parte delle cose mostrate in queste pagine si possono trovare praticamente in tutti i film esistenti^_^

Cita da mrmean su 3 Ottobre 2005, 15:49

Anch'io ho detto che alcuni dettagli trovati da Nevelatte sono molto azzardati. La "A" di anarchia collegata alla "V" non credo possa essere un vero dettaglio, come anche il riflesso di una figura negli occhi o negli occhiali.
L'inquadratura degli scarole-playeroni del protagonista, come anche il corridoio bianco con le porte, mi sembrano una cosa attribuibile allo stile dei registi, non ad autocitazioni... Non so se mi spiego.
Infine la croce che diventa una doppia croce mi sembra invece un dettaglio molto azzeccato che riporta a Matrix: un qualunque sceneggiatore lascerebbe la croce com'era nel fumetto, il fatto che sia stata cambiata mostra che c'è lo zampino dei Wachowschi.
Che Nevelatte possa individuare dettagli sbagliati, è possibile, ma affermare che i dettagli reali inseriti non siano direttamente voluti dai registi, mi sembra altrettanto sbagliato.

Cita da Adam_Burton su 3 Ottobre 2005, 17:45

dimenticate un particolare importante... i waco fanno quello per vivere....

Certi artisti sono ricercati per la maniacalita di dettagli, e più si spingono nell'inserimento di essi nelle loro opere, più vengono ricercati, un ò come dire "ehi è un film dei wacho andiamo a cecare i dettagli...."

Poi è anche possibile che ci siano una serie di collaboratori a cui vengano dettati dei parametri, e questi autonomamente svolgono più provini, ed alla fine i wacho dicono "questo si questo no , questo me lo estremizzi di più ecc..."

Cita da mrmean su 3 Ottobre 2005, 18:24

dimenticate un particolare importante... i waco fanno quello per vivere....

Certi artisti sono ricercati per la maniacalita di dettagli, e più si spingono nell'inserimento di essi nelle loro opere, più vengono ricercati, un ò come dire "ehi è un film dei wacho andiamo a cecare i dettagli...."

Poi è anche possibile che ci siano una serie di collaboratori a cui vengano dettati dei parametri, e questi autonomamente svolgono più provini, ed alla fine i wacho dicono "questo si questo no , questo me lo estremizzi di più ecc..."

Anche se facessero come dici nell'ultima ipotesi, siccome sono loro a volere i dettagli e a supervisionarli decidendo quali sono in sintonia col loro progetto e quali no, il merito va attribuito comunque ai registi. Il loro è cinema d'autore, non cose industriali tipo "Spider man". La differenza tra cinema d'autore e cinema industriale è che il primo produce opere d'arte attribuibili ai registi, mentre il secondo tipo sono merce attribuibile ai produttori (tipico systema Hollywoodiano).

Cita da Wulfgar su 3 Ottobre 2005, 19:27

mò spiderman è merce industriale, siamo arrivati a questo punto,vabbè....
tornando in topic, adesso mi devi spiegare perchè secondo te non è possibile che Darrow mentre disegnava quelle tonellate di cose non abbia inserito particolari o determinati riferimenti che i wacho manco conoscono...Darrow è un'artista da decenni, forse con più fantasia visiva dei fratelli messi assieme.
Ma sopratutto voglio sapere come si fa a dire che anche nei comics e negli anime ogni singolo dettaglio o citazione sia passato dall'autorizzazione dei wacho quando questi due manco c'erano quando i più grandi artisti jappo e non disegnavano le tavole (anche tu dell'idea di nevelatte che li chiamamavano al telefono mentre lavoravano ').
Leggendo i vostri post Mahiro Maeda e compagnia passano come degli imbianchini, gente che ha concesso solo il tratto grafico all'opera e basta...per tutto il resto dovevano telefonare ai wacho e chiededre: "possiamo'".