Cita da neve su 22 Novembre 2004, 18:59
Tutto è iniziato con un sogno. O meglio, frammenti di sogni, schegge di qualcosa di più grande. Erano sopiti, nascosti, dimenticati. Per anni.
Non capirò mai cosa è successo quella notte, cosa ha scatenato tutto questo. So solo che una scintilla ha incendiato l'anima di una mente brillante, ha provocato un risveglio; quei frammenti perduti hanno trovato la luce e si sono uniti.
La scintilla è scoccata durante una chat, era notte. Si parlava di vita, di sogni, di Matrix. Ho incontrato una persona con un senso di inquietudine ed incompletezza disarmanti, che cercava di spiegare il suo stato d'animo' 'Adam , ti prego, vieni in chat, c'è uno che mi pare un esaltato'.' Ebbene sì, l'ho pensato...
Non è passato molto tempo, è arrivato un pm, 'Forse ho un'idea', e un altro ancora, 'Ipotesi di lavoro'' 'Mi piacerebbe collaborare con Konte''. E, infine, è arrivata la prima bozza di quello che doveva essere un racconto e che presto si è evoluto in un vero e proprio romanzo. Il mio libro preferito'
Ho visto nascere 'L'ulti, missione della Hermes' scheggia dopo scheggia, capitolo dopo capitolo, notte dopo notte. A volte solo qualche riga, piccoli spot che alimentavano la mia curiosità e il desiderio di andare avanti con la storia. Altre volte nasceva in diretta, si parlava, del più e del meno, della propria giornata, del lavoro, della vita. E da queste conversazioni prontamente il giorno seguente era nato un nuovo capitolo.
La persona col senso di inquietudine che avevo conosciuto era diventata il mio cantastorie; ogni sera mi regalava nuovi sogni, mi raccontava la favola della buonanotte.
La cosa più sorole-playerrendente è che questa storia sembrava già scritta da anni, tutta dentro di lui. Era già disegnata, frase per frase. Doveva solo prendere vita. 'Ho solo prestato le mie dita e la tastiera'' Può sembrare folle, ma questa è stata la sensazione tangibile che ho provato in questi mesi.
Per molti di voi Quartomoro è un semplice utente, un 'Inconsapevole', una pillola blu, pochi post, qualche breve apparizione on line negli orari più assurdi. Uno dei tanti, una piccola meteora. Vi sbagliate. In questi mesi di silenzio lui era quanto mai presente, per voi, per il sito, per sé stesso.
Devo ringraziare con tutto il cuore Quartomoro. E' riuscito a farmi tornare bambina per un po', mi ha portato a bordo di una nave, mi ha guidato in un'avventura esaltante, mi ha fatto conoscere i profumi di Zion, mi ha provocato brividi e mi ha regalato nuovi sogni. Ma soprattutto è riuscito a coinvolgermi in un progetto mai immaginato, la creazione di un libro. Lo stesso libro che ora presenta a voi.
Salirete come me a bordo di un hovercraft, conoscerete Sync e il suo equipaggio, lascerete Zion, entrerete in Matrix, vi nasconderete dalle Sentinelle '. E, sono sicura, proverete le emozioni che ho provato io.
Ancora grazie Moro.
Questa è la hard line della Eclipse' allacciate le cinture di sicurezza'
Capitano Milk 😉
Tutto è iniziato con un sogno. O meglio, frammenti di sogni, schegge di qualcosa di più grande. Erano sopiti, nascosti, dimenticati. Per anni.
Non capirò mai cosa è successo quella notte, cosa ha scatenato tutto questo. So solo che una scintilla ha incendiato l'anima di una mente brillante, ha provocato un risveglio; quei frammenti perduti hanno trovato la luce e si sono uniti.
La scintilla è scoccata durante una chat, era notte. Si parlava di vita, di sogni, di Matrix. Ho incontrato una persona con un senso di inquietudine ed incompletezza disarmanti, che cercava di spiegare il suo stato d'animo' 'Adam , ti prego, vieni in chat, c'è uno che mi pare un esaltato'.' Ebbene sì, l'ho pensato...
Non è passato molto tempo, è arrivato un pm, 'Forse ho un'idea', e un altro ancora, 'Ipotesi di lavoro'' 'Mi piacerebbe collaborare con Konte''. E, infine, è arrivata la prima bozza di quello che doveva essere un racconto e che presto si è evoluto in un vero e proprio romanzo. Il mio libro preferito'
Ho visto nascere 'L'ulti, missione della Hermes' scheggia dopo scheggia, capitolo dopo capitolo, notte dopo notte. A volte solo qualche riga, piccoli spot che alimentavano la mia curiosità e il desiderio di andare avanti con la storia. Altre volte nasceva in diretta, si parlava, del più e del meno, della propria giornata, del lavoro, della vita. E da queste conversazioni prontamente il giorno seguente era nato un nuovo capitolo.
La persona col senso di inquietudine che avevo conosciuto era diventata il mio cantastorie; ogni sera mi regalava nuovi sogni, mi raccontava la favola della buonanotte.
La cosa più sorole-playerrendente è che questa storia sembrava già scritta da anni, tutta dentro di lui. Era già disegnata, frase per frase. Doveva solo prendere vita. 'Ho solo prestato le mie dita e la tastiera'' Può sembrare folle, ma questa è stata la sensazione tangibile che ho provato in questi mesi.
Per molti di voi Quartomoro è un semplice utente, un 'Inconsapevole', una pillola blu, pochi post, qualche breve apparizione on line negli orari più assurdi. Uno dei tanti, una piccola meteora. Vi sbagliate. In questi mesi di silenzio lui era quanto mai presente, per voi, per il sito, per sé stesso.
Devo ringraziare con tutto il cuore Quartomoro. E' riuscito a farmi tornare bambina per un po', mi ha portato a bordo di una nave, mi ha guidato in un'avventura esaltante, mi ha fatto conoscere i profumi di Zion, mi ha provocato brividi e mi ha regalato nuovi sogni. Ma soprattutto è riuscito a coinvolgermi in un progetto mai immaginato, la creazione di un libro. Lo stesso libro che ora presenta a voi.
Salirete come me a bordo di un hovercraft, conoscerete Sync e il suo equipaggio, lascerete Zion, entrerete in Matrix, vi nasconderete dalle Sentinelle '. E, sono sicura, proverete le emozioni che ho provato io.
Ancora grazie Moro.
Questa è la hard line della Eclipse' allacciate le cinture di sicurezza'
Capitano Milk 😉
e un mio piccolo modo per ringraziarlo...
