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Leonardo, Il Cenacolo, e un 36 enne informatico Lombardo....

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Di una cosa sono convinto: Leonardo non poteva aver previsto che, sovrapponendo al computer l'immagine riflessa dello stesso dipinto sarebbero apparsi i templari (gli altri dettagli, almeno a vedere l'immagine postata qui, mi sembrano un pò azzardati).
Non può essere neanche il caso, dato che la casualità avrebbe dovuto portare ad elementi indistinguibili.
L'unica cosa a cui mi vien da pensare è una forza superiore (Dio, tirato in ballo prima da lair) che per qualche motivo ha voluto che ciò accadesse. Ma la storia della Maddalena e tutte quelle teorie del romanzo restano sempre elementi di un romanzo, quindi il messaggio che questo evento vuole comunicare secondo me è differente da quello del Codice Da Vinci.

Sembra una cosa impossibile ma per Leonardo non lo era affatto ed in effetti vedrete che non lo è/

Una cosa che condividevo con Leonardo è l'amore per la serie magica di fibonacci e la proporzione aurea. una delle cose che Leonaredo studiava era il segreto di questa serie aurea e perchè si trova in natura.
Questa potrebbe essere una prova dello studio che Leonardo faceva della fotografia.
Per esempio si sa che Leonardo era anche un eccellente chimico e che stesse stduiando la maniera di inprimere su tela il risultato di una foto.
prendendo su una tela reagenti chimici aveva provato a realizzare esempi rudimentali di fotografie. Un esempio secondo me ben riuscito e- stata la sacra sindone, che, in base a quello che dice un documentario doveva essere un esperimento di foto ridomentale di LEonardo. Anche perche- lui gia- pensava di trovare un modo per "risparmiare tempo" all'arte di fotografare.

Per realizzare questo gioco lui si è avvalso di un gioco di specchi. Basta che tu prendi degli specchi e ridirigi la luce di nuovo sul dipinto., ed e- da questo che viene lo scostamento. secondo me.
La serie di Fibonacci è presente in tutti i dipinti come anche in Matrix in serie massiccia. Ed è la chiave per capire chi siamo.

Infatti l'analogicità dell'universo è proprio dovuta ad un massiccio gioco di specchi. Ed è li il messaggio che Leonardo ci voleva lasciare...
Scusate sto usando una tastiera Bulgara!

tecnicamente avrebbe potuto semplicemente utilizzare della pergamena, ad un livello semi trasparente nei disgeni preparatori, una volta realizzata il disegno totale, riprodurlo in versione grande non avrebbe causato difficoltà.

Ricordatevi che Leonardo scriveva al contrario, per cui questa cosa non era sconosciuta al genio.

a mio parere Leonardo era in grado di creare e nascondere questo tipo d messaggi...

non tanto per il fatto che fosse capace di scrivere al contrario (escamotage da lui trovato per ovviare al problema di essere mancino e quindi di tirar l'inchiostro..). quanto per la mostruosa facilità che possedeva nella rappresentazione grafica...

Altra cosa che mi fa propendere per la volontarietà di questi messaggi è il fatto che queste opere erano le uniche destinate ad essere pubbliche! Nessuno dei suoi codici o dei suoi scritti era infatti destinato ad essere pubblicato, solamente i suoi dipinti (e qualche macchina effettivamente realizzata) quindi penso che fosse un vero e proprio modo di comunicare...

La realizzazione è abbastanza semlice a mio parere... (senza nenache dover ricorrere agli specchi) col carboncino...

Non penso che Leonardo sia riuscito ad ottenere un materiale "fotosensibile" tanto da creareun antenato arcaico della moderna fotografia... (il bitume di giàdea era si già conosciuto, ma nessuna delel sue applicazioni puo permettere una vera e propria foto..).

Allo stesso modo, Leonardo non aveva ancora la mentalità matematica... non si era ancora in grado di esprimere gli eventi fisici del mondo sotto forma di modelli matematci (il primo sarà Galileo)... lui osserverà solamente alcune analogie geometriche (si veda l'uomo vitruviano ad esempio) senza però giàngere mai ad un vero e proprio rapporto matmatico...

Io ci andrei veramente piano prima di pensare o solo ipotizzare che
Leonardo non avesse una mentalità matematica...

Nella cena il Gesù viene messo esattamente in una posizione centrale seguendo precise proporzioni matematiche. La stessa cosa viene richiamata per esempio in Matrix col colore argenteo di Seraph.

Senza una mentalità logico-matematica non avrebbe mai potuto realizzare ciò che ha fatto. E col tempo Vi dimostrerò anche che Matrix ha una struttura molto contorta ma che segue delle regole matematiche.
La soluzione è seguire il conglio bianco.. e voi tutti sapete cosa andava ripetendo in continuazione durante la sua corsa... "Non c'è tempo, non c'è tempo...". Questa è la strada maestra per la soluzione di Matrix, per l'appunto i loop sono solo l'inizio di questra strada...

L'opera del vitruvio per l'appunto è proprio sua. Ma anche altre opere seguono la section aurea che è molto importante. C'è un documentario del national geoographic che spiega come al tempo la Chiesa avesse a cuore di avere qualcosa di sensazionale in mano, e dice che Leonardo probabilmente si mise in contatto conj i migliori chimici del tempo.

Non è comunque importante il come ma il cosa... ed è ciò che differenzia il genio dalla banalità del quotidiano.

http://www.leomajor.it/ipertesti/corole-playero3c/piasentin%20capasso%20bisaro%201l.htm

Il prof di soria della tecnologia a chi non era convinto di ciò ha fatto un esempio abbastanza semplice...

vado a memoria, lui lo citò con piu precisione...

nella trascrizione di alcuni esperimenti per identificare uan banale proporzione ( del tipo moltiplicazione per due ) era abitudine esprimere una lunga lista:

dato due si ottiene quattro
dato quattro si ottiene otto
e via discorrendo...

senza mai giàngere ad una vera matematizzazione del problema... quaeto intendo per "mancanza" di mentalità matematica...

leonardo sicuramente era un grande utilizatore delle proporzioni geometriche, ma esse non derivavano direttamente da calcoli matematici!

( se noti bene nell'immagine dell'uomo vitruviano ci sono le tacche di costruzione sotto, ( grazie poster 3m per 3m dell'ikea ) che sono ottenute per proporzioni geometriche )

la posizione del Cristo perfettamente centrale è una posizione tradizionale.

la proprorzione dell'uomo vitruviano è descritta nell antichissimo "de architectura" di vitruvio ( secondo volume se non vado errato ) scritto nel I secolo a.C.

Capisco ora cosa intendevi, certo che non essendo nella sua testa non potevamo sapere realmente su quali basi precise si basasse il suo genio. Io penso che per poco potesse avere una mentalità natematica, aveva una mentalità logica molto sviluppata!

E secondo me è molto importante, perchè la logica è la mafre di tutte le scienze...

Peraltro si sa che Leonardo studiava matematica dall'immenso lavoro compiuto dai greci e da tutta la loro immensa cultura da cui deriva un poco la nostra. Penso che comunque per quanto potesse dire il tuo prof. sicuramente quando si metteva a fare i conti lo sapeva fare ben bene... Forse meglio di molti matematici odierni... anzi... molto molto meglio! 😆

E questo'

http://i7.tinypic.com/6btltm8.jpg

Anche l'aspetto dell'ambiente sembra più suntuoso, e pare che in mezzzo ai due Gesù di lato che sembra parlargli ci sia un'altra figura al centro ammantata di azzurro che benedice il pane e il vino sembra. Dio'

E questo'

http://i7.tinypic.com/6btltm8.jpg

Anche l'aspetto dell'ambiente sembra più suntuoso, e pare che in mezzzo ai due Gesù di lato che sembra parlargli ci sia un'altra figura al centro ammantata di azzurro che benedice il pane e il vino sembra. Dio'

Si, vabbè.
Non sono neanche sovrapposte centralmente... Facendo così si può far uscire qualunque cosa. Però Leonardo in questi casi non c'entra niente... 🙄

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