Cita da mrmean su 4 Ottobre 2007, 22:38

Hai detto bene. Il tuo era un post provocatorio, ma che non rispecchia i fatti.
Ci sono state manifestazioni in tutto il mondo in favore dei monaci e del movimento di protesta in Birmania. Se i tg e i giornali hanno dato spazio solo ai monaci che sono stati massacrati in Birmania e non alle manifestazioni in tutto il mondo non è colpa dei pacifisti.
Evidentemente dopo 4 anni non è cambiato niente, o forse sono addirittura peggiorate le cose: i pacifisti non venivano ascoltati nel 2003 e adesso vengono ignorati del tutto.
Si fa presto ad accusare qualcuno anche senza fondamento.

Cita da Adam_Burton su 4 Ottobre 2007, 23:09

parlavo dell'italia.....

Cita da Wulfgar su 5 Ottobre 2007, 9:25

Faccio il provocatorio....
Ma dove sono tutti quei governi esportatori di democrazia che non riuscivano a fare a meno di intervenire dove il popolo era oppresso dalle dittature'

Cita da Adam_Burton su 5 Ottobre 2007, 12:30

Beh se non erro non appena iniziata la protesta dei monaci, bush è subito intervenuto con l'embargo.... ma magari mi sbaglio....

Cita da mrmean su 6 Ottobre 2007, 11:19

Adam, ripeto: la tua provocazione è insensata.
Faresti bene a non basarti solo su radio e televisioni... :-_-:
Mah, mi meraviglio un pò.

Il 7 ottobre, unitevi alla marcia e vestitevi di rosso per sostenere la lotta del popolo birmano

Il Governo birmano in esilio ha inviato alla Tavola della pace un appello in vista della prossima Marcia per la pace Perugia-Assisi

Il 7 ottobre, unitevi alla marcia e vestitevi di rosso per sostenere la lotta del popolo birmano

La risposta della Tavola della pace: 500 manifestazioni di solidarietà con la protesta nonviolenta dei monaci e del popolo birmano

Perugia, 29 settembre 2007 - Il sito www.perlapace.it ha diffuso oggi un appello inviato dal Governo birmano in esilio alla Tavola della pace in cui invita tutti gli amici e i sostenitori a partecipare alla prossima Marcia per la pace Perugia-Assisi vestiti di rosso per sostenere la lotta del popolo birmano.

LŽAppello è stato immediatamente raccolto da Flavio Lotti e Grazia Bellini, coordinatori della Tavola della pace.

'Invitiamo tutti i gruppi, le associazioni, i Comuni, le Province e le Regioni che hanno aderito alla Settimana della pace (1-7 ottobre) e stanno organizzando in tutta Italia centinaia di iniziative e manifestazioni per la pace a rilanciare in ogni occasione un forte appello contro la repressione in Birmania. Ogni evento della Settimana della pace (oltre cinquecento in programma) sia una manifestazione di solidarietà con la protesta nonviolenta dei monaci e del popolo birmano Non lasciamoli soli in questi giorni difficili.

E poi, domenica 7 ottobre, diamo vita alla più grande e alla più lunga azione di solidarietà marciando insieme da Perugia ad Assisi per il popolo birmano e per tutti quei popoli che ancora oggi sono brutalmente oppressi come quelli palestinese, ceceno e tibetano. Per rendere ancora più visibile la nostra solidarietà invitiamo tutti a portare qualcosa di rosso.

Rilanciamo forte il nostro appello allŽItalia, allŽEuropa e allŽOnu perché sostengano la lotta nonviolenta di liberazione del popolo birmano. Se il Consiglio di sicurezza dellŽOnu è paralizzato, intervengano lŽAssemblea Generale e il Segretario Generale. LŽItalia e lŽUnione Europea devono esercitare ogni forma di pressione politica sul regime birmano e sui paesi vicini.'

Segue Appello

APPELLO PER LA PACE E LA DEMOCRAZIA IN BIRMANIA

Il 7 ottobre, unitevi alla marcia e vestitevi di rosso per sostenere la lotta del popolo birmano

Cari amici e sostenitori,

Vi chiediamo di sostenere i monaci buddisti birmani che da giorni guidano una massiccia ondata di manifestazioni pacifiche contro la giànta militare repressiva in Birmania chiedendo la liberazione della signora Aung San Suu Kyi e di altri prigionieri politici.

Le manifestazioni in Birmania si sono intensificate nonostante gli arresti e il timore di una reazione violenta da parte delle forze governative.

Dobbiamo esprimere il nostro orrore di fronte allŽuccisione di manifestanti pacifici, insistere affinché le forze di sicurezza rientrino alle loro baracche e chiedere il riconoscimento della legittimità delle richieste che vengono avanzate, unŽassistenza medica internazionale per i feriti e il rilascio dei manifestanti arrestati ed altri prigionieri politici;

Dobbiamo far pressione su Cina e Russia di sostenere in pieno una chiara dichiarazione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che condanni lŽuso brutale della forza in Birmania e chiedere al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite di incaricare il Segretario Generale delle Nazioni Unite di avviare unŽazione al fine di agevolare la riconciliazione nazionale e una transizione alla democrazia in tale paese; chiede altresì allŽAssemblea generale delle Nazioni Unite di avviare unŽazione adeguata;

Bisogna far pressione sul nostro governo affinche`il Consiglio dellŽUnione europea si metta urgentemente in contatto con gli Stati Uniti, lŽAssociazione dei paesi del Sud-est asiatico (ASEAN) e altri membri della comunità internazionale al fine di preparare una serie coordinata di misure addizionali, comprese sanzioni economiche mirate, da adottare contro il regime birmano qualora faccia ricorso alla violenza e non reagisca alla richiesta di ripristinare la democrazia.

Ma la cosa piu` importante e` continuare a sostenere la lotta del popolo birmano e non dimenticare le loro sofferenze con manifestazioni come la marcia della Pace di Perugia-Assisi.

Il 7 ottobre, unitevi alla marcia e vestitevi di rosso per sostenere la lotta del popolo birmano

Governo birmano in esilio, 28 settembre 2007

Per maggiori informazioni :

Euro-Burma Office
Square Gutenberg 11/2
1000, Brussels, Belgiàm
Email : burma@euro-burma.be
Tel : 001-240-328-84-13

Tavola della pace
via della Viola, 1
06122 Perugia
Tel. +39 075 5736890
Fax +39 075 5739337
tavola@perlapace.it
www.perlapace.it
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Tel. +390755736890
Email: info@perlapace.it
http://www.tavoladellapace.it

Cita da Adam_Burton su 6 Ottobre 2007, 11:46

Io voglio il rosso alle finestre, come quando c'era l'arcobaleno, l'unico rosso che ho visto è stato quello di Zamna dentro MXO che pure li manifesstava per l'occasione.

Io parlo di mobilitazioni pari a quelle che ci sono state quando "i cattivi" erano gli americani...... Evidentemente se c'è la volontà di farsi sentire riescono eccome a farsi sentire, ma con la birmania solo piccoli sprazzi di rosso..... :-_-:

Cita da mrmean su 6 Ottobre 2007, 12:57

Io voglio il rosso alle finestre, come quando c'era l'arcobaleno, l'unico rosso che ho visto è stato quello di Zamna dentro MXO che pure li manifesstava per l'occasione.

Io parlo di mobilitazioni pari a quelle che ci sono state quando "i cattivi" erano gli americani...... Evidentemente se c'è la volontà di farsi sentire riescono eccome a farsi sentire, ma con la birmania solo piccoli sprazzi di rosso..... :-_-:

Bandiere rosse alle finestre potrebbero essere fraintese... 😆

Però mi piace la tua proposta. Fare una cosa del genere, oltre alle manifestazioni pacifiste, potrebbe essere una bella iniziative e un bel messaggio (anche se, ripeto, non siamo stati ascoltati quattro anni fa e non sembra che sia cambiato molto da allora). Proviamo a diffondere l'idea. :ok:

Cita da mrmean su 6 Ottobre 2007, 13:16

Io voglio il rosso alle finestre, come quando c'era l'arcobaleno, l'unico rosso che ho visto è stato quello di Zamna dentro MXO che pure li manifesstava per l'occasione.

Io parlo di mobilitazioni pari a quelle che ci sono state quando "i cattivi" erano gli americani...... Evidentemente se c'è la volontà di farsi sentire riescono eccome a farsi sentire, ma con la birmania solo piccoli sprazzi di rosso..... :-_-:

Scusate il doppio post, ma vorrei anche dire una cosa contro quest'altro intervento di Adam.
Mi sembra un pò che stai cercando in tutti i modi di trovare qualcosa per criticare i pacifisti, anche se non c'è motivo. (Adam)--------> :climb:
Prima dici che nessuno dice niente contro le violazioni in Birmania, quando ho detto che ci sono manifestazioni in tutto il mondo hai corretto "ma io dicevo in Italia", quando ho dimostrato che anche in tutta Italia ci sono mobilitazioni in favore dei monaci Birmani dici "eh, ma non è abbastanza"...

Per quanto riguarda le bandiere alle finestre, nel 2003 i cattivi non erano solo gli americani. Il governo italiano ha appoggiato l'intervento immotivato in Iraq mentre il popolo chiedeva di non intervenire. Le bandiere esposte volevano sollecitare anche il governo italiano a schierarsi contro l'intervento. Non è servito, ma ci avevamo provato, NOI.
In questo caso invece il mondo intero fortunatamente è sulla stessa posizione a favore dei monaci.
La situazione quindi è un pò differente. Chi ha buon senso dovrebbe capirlo.

E' interessante come adesso tu abbia tanta premura di manifestare contro certe violenze, e in teoria è anche una buona idea quella di mettere bandiere alle finestre, ma dato che la posizione ufficiale del governo (e non solo del governo, mi pare) corrisponde a quella del popolo non ne vedo l'indispensabilità per cui mostrarsi falsamente scandalizzati per l'assenza di bandiere alle finestre.

Cita da Rebel_Machine su 6 Ottobre 2007, 13:36

c'è chi lo sta facendo:
http://news.google.it/news'hl=it&q=drappo%20rosso&oe=UTF-8&um=1&ie=UTF-8&sa=N&tab=wn