Cita da Mur su 5 Gennaio 2022, 19:17

Ciao a tutti, qualcuno l'ha visto?

Io si e devo dire che fino alla prima ora circa ho storto un po' il naso... a tratti sembra una sorta di parodia... il vero film (inteso con l'atmosfera di un vero Matrix) inizia dopo. Ci sono state diverse novità che devo ancora capire bene. A livello di scene d'azione è stato un po' deludente, soprattutto nei combattimenti corpo a corpo, si è perso un po' lo stile della trilogia. Ma il finale secondo me è la più grande CA-GA-TA che la Wachowski poteva pensare. Comunque complessivamente abbastanza bello, si poteva fare di meglio ma anche di peggio (e poteva essere davvero un disastro), dunque mi accontento. Se dovessi rivederlo però salterei tranquillamente la prima ora. Voto 6,5.

Vorrei dire di più ma magari tanti non l'hanno visto... Non vedo l'ora di poterne parlare con voi tranquillamente. 🙂

Ma dai uno spoilerino lo faccio... c'è qualche idea presa da Animatrix. 😛

Cita da mrmean su 10 Gennaio 2022, 10:43

Allora, essendo un topic dedicato apposta a "Matrix Resurrections", ed essendo ormai uscito da più di una settimana, mi pare anche normale che in questo topic si inizi ad entrare proprio nel merito.
Ad ogni modo, ok, metto anch'io il box degli spoilers, per sicurezza.
Ma una cosa è importante dirla: se guardate agli incassi "bassi", è fondamentale tenere presente questo "suicidio" della Warner che ha sicuramente giocato un ruolo decisivo sotto questo aspetto: [url]http://www.whatisthematrix.it/warner-ha-rovinato-gli-incassi-di-matrix-resurrections-spingendolo-su-hbo-max/[/url]
Ed in realtà non mi stupisce...

[spoiler]

Cita da Mur su 17 Settembre 2021, 2:42

Cita da Wulfgar su 9 Settembre 2021, 18:43

https://www.youtube.com/watch?v=rZDke5Cv0Jk

è uscito il trailer, provo a postarlo qui se qualcuno volesse iniziare a dare le proprie impressioni in un luogo (il forum) dove non vanno perse dopo tre giorni come accade su facebook. in modo da avere una discussione un pò più coesa e approfondita.

Io a caldo non so dare un giudizio, mi ha sicuramente emozionato ma non nascondo che speravo di rivedere gli stili e i toni dei primi 3 capitoli, invece è tutto cambiato..la fotografia, i colori, Megacity non c'è più...
Se non altro il mondo reale sembra essere ancora sul blu....

Li per li ho pensato "wow... finalmente"... ma poi a freddo mi ha lasciato un po' perplesso...

Guardate questo 😀

Chissà se ora quello che ha fatto questo video farà un mea-culpa o rigirerà le critiche facendo finta di non aver mai detto queste cose...

Allora, ho visto il film e devo dire che è il miglior "sequel" (o qualsiasi altra cosa esso sia...) che Lana potesse fare e al tempo stesso il più drammatico.

Non ho letto recensioni su Facebook degli altri assidui del forum, di chi ha "vissuto" davvero Matrix, ma spero di leggerle al più presto. Ad ogni modo ho iniziato oggi a sentire qualche opinione in giro per il web ed ho visto che praticamente tutti hanno riconosciuto l'aspetto del meta-film, del film che parla direttamente di se stesso a spettatori e ad addetti ai lavori.
Per come la vedo io, si tratta di una delle più forti critiche ed atti di ribellione che un regista/autore potesse portare a termine. Non so bene come Lana abbia potuto riuscirci e farsi approvare il tutto dalla Warner (in parte lo immagino, ma fino ad un certo punto), ad ogni modo è riuscita a creare una satira fortissima che si scaglia pesantemente contro produttori, autori, spettatori e contro anche una parte dei fans che richiedevano a gran voce un sequel (che, anche se fosse stato fatto in un modo non satirico, sicuramente avrebbe ricevuto tutte le critiche già spiattellate nel video linkato da Mur e sórte già solo con le immagini del trailer...).
Cioè, se Lana avesse fatto un film di Neo che torna a salvare (di nuovo) l'umanità, la critica sarebbe stata proprio quella: "Ancora Neo... Ancora Matrix... Ancora il kung-fu... Ancora gli agenti... Ancora le macchine...". Qualsiasi trama ci fosse stata, qualsiasi, le reazioni sarebbero state queste, inevitabilmente.
Lana, sapendolo, ce lo sbatte in faccia, ce lo fa dire anche apertamente dagli stessi personaggi. Ci rivela la crisi cinematografica in atto da decenni, con produttori ormai alla ricerca solo di vecchie idee da ripresentare ciclicamente agli spettatori per incassare soldi facili, spesso anche contro la volontà degli autori originali. E ci rivela anche che, se Lana non avesse fatto parte del progetto, il sequel sarebbe stato realizzato comunque rimpiazzandola con altri autori. E allora, perché lasciare silenziosamente che altri mettano mano alla propria opera senza alcun controllo?
Per rendere tutto ancora più caricaturale e satirico, è andata ad amalgamare insieme vecchie scene ma anche nuove scene che omaggiano/citano/copiano quelle vecchie. Cos'è che vogliono produttori e quegli pseudo-fan? Azione e sparatorie impossibili, i superpoteri, Morpheus, Smith, ecc.? Eccoveli tutti buttati dentro, spesso anche forzatamente, come un pugno in faccia.
"Eh, ma volevamo il vecchio Matrix"... Beh, quello c'era già, con tutti i messaggi annessi e mai forse còlti (dalla maggior parte).

Ma Lana non si è fermata a questo. E ci ha donato un altro messaggio forte, una supplica, un ultimo tentativo di risvegliare le coscienze almeno di una parte dei fan più fedeli.
Perché da un lato c'è il meta-film che ribadisce che la trilogia non aveva bisogno di sequel, ma a questo ci aggiunge anche una trama coerente (e spiazzante), che giustifica sia il meta-film che le scene in stile fan-service senza tradire la trilogia. Infatti, Lana ha strutturato questo sequel con una trama che ci mostra uno dei risvolti più drammatici e disperati che ci possano essere. Senza rinnegare niente della trilogia e di mxo, abbiamo Neo reintegrato nella Matrice, modificato per rendere ancora più stabile Matrix e rendere lui ormai innocuo, depotenziato e assuefatto alla finzione, addirittura trasformato in un videogioco con cui si auto-incarcera in Matrix...; abbiamo i ribelli che hanno smesso di ribellarsi, ormai in pace con le macchine e al sicuro nella loro nuova realtà pacifica; abbiamo i blue-pill che sempre più spesso scelgono di restare tali, preferendo la loro bella finzione alla desertica realtà. Insomma, la pace di Neo anziché portare ad un aumento di risvegliati ha comportato praticamente l'esatto opposto... I ribelli magari resteranno liberi e in pace nelle loro grotte, ma il resto dell'umanità resterà imprigionata e spesso anche felice di esserlo.
Se nel 1999 ancora c'era il sogno del risveglio delle coscienze ("quando il mondo era l'Arca e noi eravamo Noè"), Lana ci manda un messaggio, tenta di metterci nuovamente in guardia mostrandoci il declino di ogni speranza. Ci dice palesemente che ormai si è smesso di lottare per migliorare le cose (si è visto con i trattati contro i cambiamenti climatici che non hanno deciso assolutamente nulla, per dirne una a caso), ognuno ha deciso di fermarsi e rassegnarsi a quello che succede. Che sia solo l'industria cinematografica con i continui sequel imposti dall'alto o anche altro, poi ognuno può vederci quello che vuole. Il fermento che poteva esserci 20 anni fa sembra ormai svanito, come se tutti si fossero imbottiti di pillole blu per tutto questo tempo... Ogni anomalia è stata cancellata o assorbita dal sistema.
Anche questo risvolto di trama, ovviamente, è un messaggio anche meta-filmico che va ad interpellare ognuno di noi spettatori (o almeno ci prova).

Ci sono poi il finale con i due che vanno via insieme, come per "accontentare" (volutamente in modo forzato) certi spettatori, c'è anche il ribaltamento della figura di Trinity che sembra un ironico contentino per il nazi-femminismo che tanto si sta imponendo negli States...

Tante cose, tanti elementi, spesso palesemente e volutamente evidenti come estrema critica a chi voleva imporre certi paletti e certe riesumazioni per un'opera che le autrici probabilmente non avrebbero mai voluto riprendere. La trilogia era terminata, i messaggi c'erano ed erano ben chiari. Un sequel non avrebbe potuto apportare niente di più, ma senza Lana lo avrebbero fatto comunque (così come stanno facendo con i supereroi e tante altre opere).
Lana non poteva denunciarlo in modo più chiaro e plateale, realizzando in prima persona un "sequel" che non è esattamente un sequel ma una sorta di barriera che in qualche modo cerca di preservare la trilogia distaccandosene (in parte) e separandola da qualsiasi altra cosa dovesse essere realizzata in futuro...
Top film, top messaggio, top realizzazione.

I bassi incassi dovuti anche all'auto-boicottaggio della Warner (che forse vuole avere qualche elemento in più da usare contro Lana per tarparle le ali in futuro) non mi stupiscono. Ha attaccato e scontentato i produttori, ha scontentato quei fan che volevano un sequel ripensando alla trilogia ma che sarebbero rimasti delusi in ogni caso, ha scontentato gli spettatori non-fan che non possono cogliere né le citazioni né sono interessati ad alcun tipo di messaggio che voleva essere mandato...

Lana Wachowski per me si conferma genio assoluto, e questo è uno dei più grandi capolavori dell'Era moderna.
Qualcuno lo ha già accostato ad "Otto e mezzo" di Fellini per il discorso del meta-cinema, e non ha tutti i torti. "Matrix Resurrections" è sicuramente entrato nella Storia del Cinema in quanto kolossal auto-satirico che attraverso l'arte denuncia la deriva sempre meno creativa e la crisi che ormai sta vivendo il Cinema purtroppo da anni. Un kolossal anti-kolossal, un sequel anti-sequel... Un film evento unico nel suo genere.

Poi, volendo possiamo anche analizzare tutti i risvolti di trama, i cambiamenti, i grandi ritorni, il declino del Merovingio..., ma per quanto mi riguarda resta tutto in secondo piano, essendo in realtà un film che ci parla, che si rivolge direttamente a tutti noi, che sostanzialmente ci chiede: "Davvero volete questo? Davvero volete un banale lieto fine o rischiare un finale senza speranza?".
Beh, se è questo che volete, eccoveli entrambi. Un lieto fine senza speranza... E con degli altri autori già al lavoro per qualche futura altra cat...zata... 😀
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Cita da Wulfgar su 11 Gennaio 2022, 13:03

non credo si possa parlare di boicottaggio da parte di warner, non ha senso, non fanno film per perdere soldi.
e non hanno bisogno di tarpare le ali a nessuno, se non credono a un autore non gli affidano i lavori, non hanno bisogno di giustificazioni.

sono d'accordo sul fatto che in ogni caso molti sarebbero stati delusi anche con un film con i toni degli originali, non dimentichiamo che gli stessi sequel del 2003 avevano alzato un sacco di malumori ("eh ma neo che fa superman è ridicolo", "eh ma il rave che roba è?", "eh ma è tutto plasticoso, ") però a quel giro se non altro il tasso adrenalinico e di azione aveva portato tutti al cinema, qui invece sarà un altro esempio di film rivalutato 10 anni dopo alla cloud atlas.

Cita da mrmean su 12 Gennaio 2022, 14:09

Anche se non fosse voluto, non ha senso neanche distribuire "gratis" il film sulla piattaforma streaming in contemporanea con il lancio nei cinema. Tre milioni di visualizzazioni tolte ai cinema nella prima settimana equivalgono ad almeno una ventina di milioni di dollari di incassi mancati... I costi probabilmente li andranno a coprire in ogni caso (tra gli incassi mondiali, l'home video e i diritti tv), ma il danno auto-inflitto c'è stato. Che fosse solo una scelta poco lungimirante (e potrebbe anche essere) o un modo per mettere in difficoltà Lana e far sembrare un flop un film che invece è il più discusso del momento (e anche questo non è impossibile), non cambia il risultato. Il rischio infatti è che, parlando di flop negli States, in futuro Lana potrebbe avere difficoltà ad ottenere carta bianca in altri kolossal.
Tra l'altro, in Italia attualmente è il 2° miglior incasso del momento, quindi non è neanche così messo male nel nostro mercato (anche se è irrilevante per gli States).

Per quanto riguarda i malumori, infatti Wulfgar, quelli che ora dicono "Ho amato la trilogia" all'epoca nel 90% dei casi erano anche gli stessi che dicevano "Ho amato il primo film, ma non mi sono piaciuti i sequel" perché c'erano troppi effetti speciali, troppa azione, troppi combattimenti...
E' sempre la solita tecnica insensata: se c'è azione "troppa azione", se ce n'è poca "troppo poca azione", se lasciano tutto sottinteso "non si capisce niente", se spiegano "troppo didascalico"... E' una vecchia strategia del "bastian contrario", che rinfaccia in modo negativo qualsiasi caratteristica. Ma non mi pare la cosa più sensata da fare e da prendere in considerazione.