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Matrix.. dal capolavoro al '''

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Ragazzi in questi giorni mi è capitato di rivedere i film di The Matrix dato che da molti anni non ero più riuscito a trovare il tempo di riguardarli. Principalmente speravo che a distanza di anni avrei potuto apprezzare meglio i temi trattati diciamo con un occhio più adulto (la prima volta che vidi The Matrix avevo si e no 10 anni.)..
almeno questa era la mia intenzione..!
Una sera ho così deciso di guardare il primo doved di Matrix; il film è senza dubbio riuscito a confermare tutto ciò di positivo che si è sempre detto a riguardo: profondità, fascino, innovazione.. sia per i temi introdotti sia per il modo in cui essi vengono pian piano svelati allo spettatore.. nulla da ridire insomma!.. degli errorini magari si potevano evitare ma data la complessità del tema e le miriadi situazioni e dettagli da considerare per far "filare tutto liscio" il risultato è più che soddisfacente (d'altronde anche Matrix ha i suoi bug (:)
insomma molto coinvolto e preso da quell'atmosfera che solo The Matrix sa dare ho deciso di vedere il secondo capitolo (reloaded) ma vi dico mi sono bastati 10 minuti di film (anche se già da 5 avevo intuito qualcosina) per farmi crollare tutto e spegnere immediatamente la TV (l'unica cosa guardabile del film penso sia lo scontro in autostrada di cui ho un vago ricordo.).
Il film non è assolutamente all'altezza del predecessore insomma.. si capisce benissimo che più che un seguito è un The Matrix 1.5 che ha annacquato tutto ciò che c'era di buono nel primo.. tutti gli spunti e gli elementi che erano rimasti sotto un alone di mistero e potevano essere sfruttati per un eventuale seguito (zion per esempio solamente citata nel primo) sono stati stravolti e deturole-playerati! e c'è da chiederselo.. c'era proprio bisogno di un seguito' Può anche darsi che il concept The Matrix già prevedeva questa triologia e altri due capitoli.. ma era veramente necessario realizzarli'' insomma si sa che solamente in pochissime occasioni nella storia del cinema il seguito non è riuscito a rovinare il capitolo introduttivo (vedi il padrino per esempio) ma nessuno si era accorto della caz_zata che stava per essere prodotta'
Cioè questo seguito (e ripeto che mi sono bastati 10 minuti) non ha nulla dell'originale.. combattimenti facili e prolungati, dialoghi forzatamente più complicati fino all'estremo (quasi a dire "ei questo non è solo un film con calci e pugni è matrix! senti che discorsi difficili!"), zion presentata come una tribù primitiva (siamo nel futuro e tutti ballano scalzi in una grotta con gli stracci tipo flinstones (')), personaggi alquanto bizzarri introdotti a raffica (merovingio, fabbricante, Architetto.. la consigliera con la corona poi! ma che è'!); tutta quell'atmosfera cupa e temporalesca di "Matrix" è stata trasformata in un atmosfera "cool" perchè fa molto hollywood (chi ha visto il primo può capire).. insomma ripensiamo un secondo al primo capitolo, il vero matrix, (non so io ho sempre in mente quelle scene in cui si sente solo la voce dei protagonisti e si vedono i codici di The Matrix scorrere per lo schermo.. troppo accattivante!).. scene spettacolari che ti rimangono dentro (dove non per forza c'era bisogno di calci e pugni-discorsi contorti-personaggi strani a rendere il tutto ancora più "cool").. frasi a effetto dette non perchè fanno figo.. sonoro da top e quell'atmosfera pesante, malinconica, cupa e inquietante distrutta con un seguito banale che se non si chiamava The Matrix in pochi avrebbero cagato (se non un pubblico poco maturo attratto solo da combattimenti e esplosioni a mio parere) e nonostante questo osannato da molti..

vabbè insomma non mi dilungo ancora che di cose mi sembra di averne dette, la mia domanda è -voi che siete fan di The Matrix come la pensate' ho detto un sacco di cazzate' ditemi..

PS. scusate per gli errori grammaticali ma ho scritto un pò di getto..

beh, personalmente, pur condividendo le premesse che sottolineano il modo diverso di realizare i sequel rispetto al primo film, sono tolamente in disaccordo con le conclusioni.
Soprattutto per quanto riguarda Reloaded che ho sempre amato per tutto ciò che rappresenta.
Come ho sempre avuto modo di dire e di scrivere sul forum la trilogia non è un semplice film, ma un'opera d'arte matura e complessa e come tale dovrebbe essere analizzata.
Ripeto il termine analizzata in quanto la trilogia non dovrebbe essere solamente guardata.
E' come quando si va a vedere un'importante opera d'arte (come un quadro) al museo: puoi limitarti a vederla e dire mi piace o non mi piace.
Oppure puoi studiarla e analizzarla più approfonditamente e allora scoprirai i motivi di un particolare tratteggio, l'essenza dei colori utilizzati, il contesto narrativo in cui è collocata, la filosofia che esprime.

Tutto ciò per dirti una semplice cosa: non limitarti semplicemente a guardare la trilogia. Vivila! Esplorala! Sentila!

Da sempre ho amato la trilogia e non posso che essere d'accordo con Konte: Mi rendo conto che i due seguiti (e particolarmente Revolutions) possano essere molto meno digeribili del primo Matrix: molti miei amici che hanno amato il primo film sono rimasti piuttosto perole-playerlessi per la conclusione della saga, altri ancora hanno preferito far finta che Reloaded e Revolutions non siano addirittura mai esistiti.
Il fascino del primo film è innegabile, un concept nuovo (almeno per quanto riguarda il cinema), effetti speciali innovativi, e alcune delle scene più memorabili che abbia mai visto (come il risveglio di Neo nel pod nel campo di raccolta delle macchine).
Nel realizzare i seguiti, produttori e registi hanno cercato di migliorare l'esperienza cinematografica, con più effetti speciali, più combattimenti, e con una trama che fosse all'altezza del capitolo precedente.
A voler muovere un appunto ai registi, quando con Reloaded hanno deciso di realizzare un'opera multimediale, hanno per forza di cose "tarole-playerato" l'esperienza cinematografica dell'utente occasionale.
Per apprezzare appieno Reloaded l'ideale sarebbe guardare "l'ultimo volo della Osiris" (in Animatrix) che funge da antefatto alla storia del film, e sopratutto il videogame "Enter the Matrix" (anche se per quanto riguarda la versione PC si è trattato di un gioco carente a livello tecnico, risultando addirittura a tratti frustrante). Il videogame ha il pregio di avere quasi un'ora di filmati con attori in carne ed ossa con una storia che si va ad integrare perfettamente con quella del film (giàsto per fare un esempio a chi non ha giocato il videogame, il videogioco spiega come sia possibile che nella scena dell'autostrada Morole-playerheus cada dal camion sulla macchina di Niobe).
Poi è vero, alla fine sono film d'azione e in merito ognuno ha la sua idea, chi dice che la burly brawl sia durata troppo, chi troppo poco, lo stesso per l'inseguimento in autostrada, l'attacco di zion o il combattimento finale con Smith; Ad alcuni le parti non strettamente d'azione non interessavano (bollando ad esempio il discorso dell'Architetto o dell'Oracolo come il solito bla bla senza senso), ad altri è dispiaciuto che non ci fosse lo stesso senso di stupore del primo. non è putroppo possibile accontentare tutti.

In ogni caso se ti interessa scoprire qualcosa dei vari "strati nascosti" ti consiglio di leggere alcuni degli articoli che trovi su questo sito, sopratutto quelli sul simbolismo e sulla filosofia di matrix.

ho detto un sacco di cazzate' ditemi..

Più o meno... 😛

Condivido pienamente i commenti degli altri habitué del forum.
"Matrix" è un'opera perfetta ed ha potuto contare sull'effetto sorole-playerresa: una novità assoluta nella tematica, nel modo di mostrarla, negli effetti speciali creati appositamente, ecc.
I sequel, seppur differenti nel "ritmo", non sono da meno. Purtroppo non hanno avuto il vantaggio della sorole-playerresa ed hanno dovuto tentare di reggere il confronto col primo. E capita sempre, dico sempre, che qualcuno resti deluso dai sequel. Anche per capolavori, c'è sempre qualcuno che invece aveva preferito il predecessore (magari anche solo per una questione affettiva, o per una interole-playerretazione personale che gli si era dato).

Con "Reloaded", c'è la multimedialità che dice Boomer, la maggiore spettacolarità nei combattimenti e nell'azione, ma non è un film alla Steven Segal... Oltre a quegli elementi (non disprezzabili), c'è anche l'approfondimento di THE MATRIX, il systema, le regole e le entità che la regolano, filosofia e riferimenti di ogni tipo (religiosi e non), informatica...
Ogni elemento del film è un tassello in più per comprendere il funzionamento di Matrix e/o può aprire spiragli per ogni tipo di riflessione.

"Revolutions" è più tranquillo: dovendosi basare soprattutto sulla guerra finale, ampio spazio è dato alla guerra dentro Zion. Qualche spunto di riflessione in meno, forse, ma non sono assenti. A parte le sequenze inevitabili sugli scontri, il film è pieno di sequenze più profonde e che vanno interole-playerretate per capire i vari riferimenti (il virus, il bilanciamento delle forze opposte, ecc)., oltre a quelli che aprono nuovi interrogativi sul possibile futuro di Matrix (Sati, per esempio).

Tra parentesi, nella sua interezza, la trilogia è anche il più completo ritratto cinematografico dell'informatica che sia mai stato fatto.
Gran parte dei due sequel si reggono praticamente sulle leggi informatiche, non ci sono elementi messi lì in modo superficiale.

Passiamo alle tue considerazioni. :mrgreen:

1)

(d'altronde anche Matrix ha i suoi bug)

Quali sarebbero i bug' O.o

2)

sono bastati 10 minuti di film (anche se già da 5 avevo intuito qualcosina) per farmi crollare tutto e spegnere immediatamente la TV

Certo che se hai visto solo 10 minuti di film non è che ti puoi fare un'idea molto completa...

3)

Il film non è assolutamente all'altezza del predecessore insomma.. si capisce benissimo che più che un seguito è un The Matrix 1.5 che ha annacquato tutto ciò che c'era di buono nel primo.. tutti gli spunti e gli elementi che erano rimasti sotto un alone di mistero e potevano essere sfruttati per un eventuale seguito (zion per esempio solamente citata nel primo) sono stati stravolti e deturole-playerati!

"Reloaded" non ha annacquato un bel niente 😯
"Matrix" terminava con la consapevolezza che Neo era l'Eletto e che aveva il compito di portare la fine della guerra. Insomma, termina con un inizio. I sequel erano già stati pensati ed erano in programma. Ed era anche evidente.
Con "Reloaded", bisognava approfondire tutto: da Zion (del resto, Neo non c'era mai stato e la Nabucodonosor doveva rientrare alla base) ai meccanismi di Matrix (del resto, Neo deve fare progressi sia come abilità che come conoscenza del mondo virtuale).
Vengono approfonditi parecchio, e non è certo uno stravolgimento... :ommioddio:

4)

c'era proprio bisogno di un seguito'

Come ho appena detto (scrivendo di getto), c'era bisogno eccome di un seguito.
Il finale del primo film lasciava in sospeso proprio nel punto in cui deve iniziare l'azione dell'Eletto per salvare l'umanità. Nel primo film viene solo individuato l'Eletto, ma da quando acquisisce la consapevolezza ha solo il tempo per fare una telefonata (quella finale).
Anticipando una possibile argomentazione (già sentita altre volte), Neo inizia ad infrangere anche le leggi di gravità nel primo film, il fatto che vola non è una trovata spettacolarizzante ideata per il sequel.

5)

combattimenti facili e prolungati, dialoghi forzatamente più complicati fino all'estremo

Combattimenti facili e discorsi complicati' Beh, c'è una certa compensazione, secondo il tuo ragionamento... 😆
Come detto da chi ha risposto prima di me, si è puntato anche ad una maggiore spettacolarizzazione visiva, con l'utilizzo delle tecniche orientali di cui i Wachowschi sono grandi estimatori. Ma non c'è niente di "facile"...
E poi, pensavi che in Matrix i ribelli potessero andare in giro tranquilli senza incorrere in Agenti o in altre organizzazioni "cibernetiche"' Matrix è un systema, e come tale ha le sue regole e le sue dinamiche. Il kung fu è stato scelto fin dal primo film apposta per la sua spettacolarità. Qui se ne fa maggiore uso perché più aumenta il potere di Neo e più può permettersi di affrontare un numero maggiore di nemici a sempre più alti livelli.
I discorsi "complicati" sono inevitabili. Bisogna spiegare in poche parole (che rispecchino comunque il personaggio che le deve pronunciare), e in un tempo relativamente breve, il funzionamento di Matrix e la sua storia, il funzionamento dell'Eletto, il funzionamento dei "sottositemi informatici"...
Ci sono più discorsi e più combattimenti del primo film perché aumenta la complessità degli elementi da descrivere e delle situazioni.

6)

zion presentata come una tribù primitiva (siamo nel futuro e tutti ballano scalzi in una grotta con gli stracci tipo flinstones ('))

Dunque, l'umanità per sopravvivere è dovuta rifugiarsi sottoterra, attraverso le vecchie fogne. Pensavi vivessero nel lusso in stile Merovingio e/o che ascoltassero la Techno' O magari la Sinfonica'
Si trovano nelle grotte, a cercare di mantenere viva l'umanità. Usano strumenti poco sofisticati perché nella resistenza c'è poco tempo (e materiale da sprecare) per mettersi a costruire il violoncello o il flauto traverso... Ma comunque la musica fatta coi bonghi non mi pare che non vada in voga, anche nella società Occidentale...
Infine, devono caricarsi per prepararsi alla guerra, ma anche godersi un pò quegli ultimi momenti di pace. Sentirsi vivi. Quella musica rende abbastanza l'idea.

7)

personaggi alquanto bizzarri introdotti a raffica (merovingio, fabbricante, Architetto.. la consigliera con la corona poi! ma che è'!)

"Bizzzarri"... :-_-:
Sono programmi. Il mondo di Matrix non è formato solo da schiavi e Agenti. Ci sono programmi che, essendo di un'intelligenza artificiale avanzata, abbandonano lo scopo originario e si nascondono nelle pieghe del systema. E' tutta una questione di informatica e di processi inevitabili in "società" con menti autonome.

8 )

tutta quell'atmosfera cupa e temporalesca di "Matrix" è stata trasformata in un atmosfera "cool" perchè fa molto hollywood

L'atmosfera temporalesca torna nello scontro finale, ma non mi pare ci sia un'atmosfera "cool"... Ma che significa.

9)

quell'atmosfera pesante, malinconica, cupa e inquietante distrutta con un seguito banale che se non si chiamava The Matrix in pochi avrebbero cagato (se non un pubblico poco maturo attratto solo da combattimenti e esplosioni a mio parere) e nonostante questo osannato da molti..

Non so dove sia l'atmosfera "cool", comunque non ha "perso" certi elementi. Semplicemente, li alterna con scene di approfondimento che possano spiegare i retroscena e le varie dinamiche. Si alternano combattimenti e scene spettacolari, ma non vuol dire che siano stati abbandonati temi profondi (che invece vengono approfonditi o ampliati).
Il problema, casomai, è individuabile con quella frase che ho messo in grassetto: "un seguito". Il problema con "Reloaded" è che è il secondo film, quindi non rappresenta una novità come tematica ed elementi vari, ed inoltre deve sopportare un confronto con un'opera giànta all'improvviso e che ha significato tanto. Un confronto che inevitabilmente finisce per dividere i giàdizi (in base a come si è interole-playerretato il film, a quanta attenzione gli si è dedicata, a quanto a fondo lo si è analizzato).
"Reloaded" è un film estremamente complesso. In tanti si sono lasciati confondere dagli elementi più evidenti: i combattimenti e i discorsi dei nuovi personaggi. Forse, se si va a guardare i vari significati e ciò che ogni elemento rappresenta, magari si scopre che sotto quegli elementi spettacolari (che non stonano, in quest'opera) c'è molto di più.

EDIT: le risposte punto per punto non erano uscite nel mio precedente invio... Ora l'ho systemato.
Condivido anche ciò che ha detto Konte dopo di me. :ok:

Qualche riflessione sui sequel e in particolare su Reloaded.
Risponde infatti al vero il fatto che i sequel hanno elementi diversi rispetto a Matrix.
In The Matrix i combattimenti erano grezzi, duri, sporchi mentre in reloaded sono artificiosi, freddi, quasi eterei.
I vestiti in The Matrix erano più veri, più comuni mentre in reloaded sono più artificiali, più cool, più d'effetto.
I dialoghi in Matrix erano crudi, essenziali, diretti mentre in reloaded sono complessi, oscuri, quasi sibiliini.

Vi siete chiesti il perchè di tali evidenti differenze'
Lo spettatore superficiale tende a dire che i wacho hanno voluto esasperare l'aspetto fashion di Matrix finendo però per esagerare.

Ma la vera risposta è una sola parola: evoluzione!

Neo nei sequel ha piena coscienza di Matrix, la comprende appieno, si è evoluto nella conoscenza e nella consapevolezza di sè. Ma anche gli agenti sono stati potenziati e lo stesso Smith, tramite assorbimento non è più lo stesso di prima. Questa evoluzione non può portare che a combattimenti più "leggeri". Altrimenti non si spiegerebbe come Neo che ormai comprende la matrice continui a combatter come un uomo comune.

Lo stesso dicasi per i vestiti. Neo ormai è l'eletto e la sua immagine residua esprime questa condizione anche nell'abbigliamento del tutto particolare.

Anche i dialoghi infine riflettono l'evoluzione della storia e di Neo. Il suo livello di conocenza è tale che la profondità dei discorsi non può essere da meno.

Evoluzione!
Evoluzione degli uomini, evoluzione delle macchine, evoluzione di Neo.
Matrix è evoluzione!

E anche Reloaded è l'evoluzione di The Matrix

Matrix era il primo quindi la novità assoluta, un grosso vantaggio, ma la sua forza era data anche dal fatto che era il capitolo più semplice, dunque il più digeribile di tutti e da tutti.
I capitoli successivi in particolare Reloaded erano molto molto più complessi e molti non li hanno percepiti positivamente in quanto si aspettavano dei perfetti cloni del primo capitolo. Ma se i Wachos avessero clonato il primo capitolo oggi saremmo a lamentarci del fatto che non avevamo più idee originali.

In accordo con molti dei concetti esposti nei precendeti post, anche se ci sarebbero da scrivere post chilometrici per esprimere la grandezza dell'opera Matrix nella sua interezza, mi limito solo a dire che Reloaded è il miglior film della saga, anche se dire miglior film è appunto riduttivo, anzi errato, in quanto la saga è un'opera unica comprensiva di fumetti, videogame, film ed anime.

Matrix è innanzitutto è un'opera nuova, non solo per gli effetti speciali e per le tecnologie.

Chi lo guarda senza capirlo è perchè non è spinto dalla domanda virgolettata da Trinity, dalla necessità di capire se stesso, di approfondire gli aspetti più reconditi del nostro io... Per certi versi mi sento di capirli, spesso chi ricerca come noi l'isola che non c'è spesso fa la fine del dannato che rincorre la fiammella nel primo girone dantesco...

Una cosa su cui avrei lavorato più con vigore in tutta la serie mi sento di segnalarla, ossia l'uso di un linguaggio lievemente meno criptato, che fosse meno parafrasato e talvolta sviante, seppur lo stesso genera un immenso fascino da una parte, dall'altra causa anche molta frustrazione e senso di impotenza.

In effetti questo senso di impotenza che si avverte dopo aver visto la trilogia, è voluto, forzato, marcato dalla necessità di rappresentare un concetto come il niente a cui ci si arriva cortocircuitando le idee così magistralmente.

La tendenza infatti di Neo è quella di insistere nella ricerca di se stesso talmente strenuamente che se ne accorge solo verso la fine, dove tutto gli si accartoccia addosso e nella quale realizza che tale ricerca perde senso se mai egli cesserà di fuggire da se stesso ed abbraccerà responsabilmente la realtà in cui sta vivendo.

Un pochino come il finale di Pi greco.... dove lo schema perde senso ladddove lo schema in realtà è la RAGIONE per evadere dalla realtà...

Scusate questi pensieri in libertà... mi siete mancati... probabilmente è l'ennesimo commento inutile! 😀

E con tutto il cuore ti dico "Bentornato Lair". 🙂
We missed you! :agent:

Grazie mitico Konte,
Rispondo iin codice.... "The end is tonight.... when well' dine in hell" 😀

Grazie mitico Konte,

:-_-: :-_-: :-_-:

E' già, è proprio tornato...

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