Recensioni cartacee di Path of Neo.
Esattamente come per le recensioni apparse in rete, i voti sulla nuova fatica di casa Shiny sono tendenzialmente positivi, anche se in alcuni casi di differenti votazioni finali’

‘Nessuno è in grado purtroppo di descrivere The Matrix: Path of Neo agli altri’ con queste parole comincia la più che positiva critica della nota rivista di successo PSM 100% indipendente’
La rivista illustra positivamente il senso sincopato delle sequenze cinematografiche inserite come collante tra le varie sezioni di gioco, il buon numero delle missioni da affrontare (anche se un po’ più lungo il gioco sarebbe stato meglio), le medesime identiche combinazioni volanti eseguibili al rallenty ammirate al cinema, l’evidente presenza dei Bros in quasi tutto il gioco, nonché un accenno positivo alla tracce prevalentemente techno della ottima colonna sonora. Tra i difetti invece il macchinoso sistema di puntamento delle armi, gli sporadici rallentamenti e qualche clipping di troppo, ma tutte cose che ricadono nel dimenticatoio immediatamente, visto che si viene subito fagocitati dalla frenesia dei combattimenti.
Il voto finale si attesta, quindi, a un buon 8,5 su 10 e viene accompagnato dal seguente commento:
‘Grazie ai poteri e il carisma d’elezione di Neo, Path of Neo è quello che Enter The Matrix avrebbe dovuto essere: un concentrato di azione auto-referenziale dedicato ai fans della trilogia cinematografica’
Trovo che questa recensione sia una delle migliori in circolazione, prima di tutto perché il redattore è riuscito a riassumere a grandi linee le sensazioni che ho provato durante il gioco, poi perché è stata attribuita la doverosa importanza a questa produzione all’interno della rivista, ma soprattutto perchè nella stesura dell’articolo sono stati utilizzati i giusti richiami alle citazioni filosofico/allegoriche e di film di culto che Matrix merita.

L’articolo pubblicato su Game Repubblic, che apre con un ‘Dopo la delusione del primo videogioco ispirato alla trilogia di Matrix, le speranze di quanti avrebbero voluto impersonare Neo, almeno nella realtà virtuale, sono state riposte in questo ambizioso titolo’, invece, pur essendo positivo non lo è del tutto’
Il recensore ritiene che l’I.A degli avversari nelle prime fasi di gioco sia troppo bassa da poter trasmettere le giuste emozioni, fortunatamente andando avanti le cose migliorano di gran lunga, in quanto si fanno proprie le numerose tecniche di combattimento. Seppure il famoso Bullet-time sia reso enfaticamente alla perfezione, l’articolista ritiene che alla lunga possa stancare, difatti rallentando troppo l’azione si ha quasi l’impressione di non avere il pieno controllo dell’Eletto. Nonostante i vistosi difetti il gioco è comunque in grado di offrire momenti divertenti ma non aspettatevi niente di più.
Conclude con un voto finale poco più che sufficiente di 6,5 su 10, con l’ammonimento:
‘Neppure questa volta il team Shiny è riuscito a creare il gioco che tutti si aspettavano’.
Indipendentemente dal contenuto dell’articolo in questione, l’ho trovato eccessivamente breve.