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Messaggi subliminali rivolti agli agenti

In un ulteriore cartellone viene raffigurata la pistola fumante degli agenti, la famosa Desert Eagle.

Il cartellone è posto sul percorso che compiono sui tetti sia Trinity che l’agente e rappresenta un altro messaggio, rivolto a quest’ultimo, affinché alla sua vista, cominci a sparare verso la fuggitiva in modo che il corso degli eventi sia effettivamente quello prestabilito:

Gli agenti sono sollecitati ad agire in determinati modi anche da altri messaggi, quali quello che compare su un furgone durante l’inseguimento in autostrada. In tal modo l’agente è indotto ad effettuare il salto necessario affinché l’inseguimento proceda secondo gli eventi prefissati:

Messaggi rivolti congiuntamente agli uomini e agli agenti

Un altro cartellone pubblicitario presente in Matrix recita “dial your future now” e rappresenta, da un lato, un chiaro riferimento alla possibilità degli uomini di essere artefici del proprio futuro,

dall’altro è un messaggio rivolto a Smith affinché egli possa utilizzare il telefono (dial) per raggiungere il proprio scopo ovvero l’ingresso nel mondo reale:

Nel piccolo parco infine, dove Neo incontra l’oracolo e si batte con i vari Smith, c’è un particolare segnale stradale che indica un divieto di utilizzo di armi. Non a caso, sia Neo che i cloni di Smith si battono senza utilizzare armi da fuoco:

Ma il divieto nega anche l’utilizzo di droghe, quindi in base alla teoria secondo la quale i dolciumi donati a Neo dall’Oracolo in realtà celino programmi di potenziamento, quel messaggio inconsciamente impone a nostro eroe di accettare, ma non utilizzare il confetto incriminato, tutto per salvaguardare la sconfitta:

L’albergo utilizzato dai ribelli per accedere alla matrice erroneamente considerato sicuro, in realtà preannuncia agli agenti a livello subliminale che proprio in quel luogo avverrà l’importante
tradimento. Infatti, la scritta ‘Delivery’ indica con precisione l’hotel nel quale avverrà la consegna di Neo & company, inoltre la scritta’Keep Clear’ indica la necessità di mantenere apparentemente libero e sgombro il luogo, in modo da trasmettere ai ribelli un senso di sicurezza tale da permettere l’inganno di Cypher:

Altresì la scritta ‘Keep Clear’,cioè lasciare libero il passaggio, si potrebbe interpretare come messaggio subliminale rivolto al traditore, il quale lascerà appunto libera la connessione del proprio cellulare per l’individuazione.

Messaggi subliminali del Merovingio

Uno dei particolari più inquietanti nel già inquietante locale in stile sadomaso del Merovingio è rappresentato da alcuni manichini appesi che si trovano all’interno del Club Hell, i quali ricordano gli uomini rinchiusi nei POD.
In tal modo il Mero offre agli uomini che frequentano il suo locale un chiaro riferimento alla loro reale condizione, inducendoli inconsciamente alla comprensione del loro status:

Ma per quale motivo il Merovingio dovrebbe avere interesse a rendere edotti gli uomini sul loro reale stato’
E perché, per far ciò, egli utilizza la tecnica dei messaggi subliminali al pari dell’Architetto’

Il Merovingio, come dice l’Oracolo, è un uomo di potere che, come tutti gli uomini di potere, ambiscono ad avere sempre più potere. All’interno di Matrix il potere deriva sia dalla possibilità di modificare il codice permeante della matrice, sia dalla possibilità di controllare un numero sempre maggiore di uomini e programmi. Egli quindi, sfrutta le sue capacità per assoggettare ai propri voleri il maggior numero possibile di individui al fine di accrescere il proprio dominio.
Per far ciò, tuttavia, deve operare secondo le regole della percezione indiretta in quanto egli non può sovvertire le regole della matrice, per cui eventuali ‘adesioni’ al suo progetto devono essere indotte necessariamente tramite messaggi subliminali.

A tal proposito, un interessante dettaglio si intravede in Revolutions, quando Seraph, Morpheus e Trinity irrompono all’Hell Club; in alcune sequenze, infatti, s’intravede sullo sfondo una ragazza vestita di pelle che tiene in mano una mela.
A prima vista potrebbe trattarsi di un riferimento al peccato originale, ma in realtà in questa figura si cela un significato subliminale.
Possiamo infatti considerare l’hell Club come un luogo ‘di perdizione’ nel quale il Merovingio attira quei programmi che vogliono sfuggire alla Matrix ‘ufficiale’ conducendoli verso il proprio mondo, la propria Matrix (gialla).

In base a ciò, la ragazza con la mela avrebbe lo scopo subliminale di ‘convincere’ i programmi esuli a ribellarsi ulteriormente contro quella condizione di schiavitù alla quale anche loro sono sottoposti al pari degli uomini, quali semplici strumenti di controllo al servizio di macchine che ne sfruttano le potenzialità.

Infatti la ragazza sembra avere la funzione di richiamare alla mente quella famosa mela, in un primo momento, offerta dai robots agli umani in segno di pace e in un secondo momento simbolo di vendetta verso questi ultimi.
A conferma di ciò la ragazza, oltre ad aver la mela, è abbigliata con giarrettiere e lunghe calze, esattamente come la donna/robot trucidata alla sede dell’ONU

Si può notare, inoltre, che il pulsante dell’ascensore che preme Morpheus per raggiungere il Club, sembra riportare la scritta Hel, ma in realtà la vera parola impressa sul pulsante è ‘HELP’, anche se la ‘P’ finale è quasi cancellata
Anche tale scritta quindi sembra essere un messaggio subliminale in quanto indica un’esortazione rivolta a tutti programmi che intendono salvarsi dalla cancellazione, i quali però in cambio dell’aiuto dal Mero, sono obbligati a recarsi all’inferno…nel suo regno, e soggiacere al suo dominio!
In altre parole, la scritta sembra indicare che solamente il mondo del Mero (hel) può garantire loro l’aiuto (help) necessario alla sopravvivenza!

La volontà del Merovingio di assumere un ruolo di guida e di ‘protettore’ verso tutti coloro, uomini e programmi che vogliono scegliere l’esilio, è ulteriormente ribadita dalla presenza del grande quadro affisso nella sala grande del suo castello:

Con tale rappresentazione, il ‘Francese’ intende comunicare a livello subliminale il concetto che uomini e programmi, pur lottando continuamente tra di loro (figure in basso), restano sempre sotto il controllo delle macchine (figure in alto). Solamente egli è in grado, ergendosi allo stesso livello delle macchine (stemma in alto) di liberarli dal controllo che su di essi viene costantemente esercitato. In tal modo, egli ribadisce anche la sua volontà di potere, di estensione continua del suo dominio, che si irradia su tutte le specie (raggi che partono dallo stemma e si volgono in tutte le direzioni).

Anche ‘Enter the Matrix’ sembra non sfuggire alla regola dei messaggi subliminali atti a indurre verso particolari comportamenti coloro che vi sono sottoposti.

Senza ombra di dubbio, tra le molteplici sessioni di gioco di ‘Enter the Matrix’, quelle maggiormente permeate d’atmosfera filmica sono ambientate nel castello del Merovingio. Tale immedesimazione è stimolata tramite la fedele riproduzione digitale degli ambienti del chateau. Ed è proprio sul pavimento d’entrata che spicca un simbolo da interpretare come probabile messaggio subliminale. Esso è composto da tre presumibili guerrieri, che impugnano con una mano una spada mentre con l’altra si aggrappano ad un cerchio:

Una raffigurazione apparentemente semplice, ma che sintetizza univocamente molte delle simbologie tanto care ai Wachowski. Infatti, considerando che al centro del disegno vi è un cerchio ed il cerchio è sempre stato utilizzato nelle rappresentazioni antiche per indicare il tempo, questo per il suo incessante continuo inseguirsi in cicli evolutivi, il disegno potrebbe essere stato posto in tale merovingio contesto per stimolare coloro che vi si recano ad intuire la perenne ciclicità dei reloaded di matrix, nonché la ripetitività degli eventi di quest’ultima, ‘l’effetto loop’.

Se si tiene conto, inoltre, che il circolare simbolo alchemico ‘Uroboros’ serpente cosmico che si morde la coda, simboleggia il ciclo del tempo, ove ogni inizio è anche una fine,

diviene palese, il legame tra il simbolo del castello e il concetto base di Revolutions ‘tutto ciò che ha un inizio ha anche una fine’.
Ma non finisce qui, visto che in tutte le filosofie il numero zero esattamente come il cerchio esprime il tutto od il tempo, da qui la simbologia numerica di matrix acquista ulteriori significati: 101 attribuibile all’eletto degli eletti ‘one O one’; 303 attribuibile agli Agenti perennemente composti da tre unità, oltre a celare un effetto ‘mondo allo specchio’ attraverso la loro simil-specularità palindroma, evidenziano anch’essi la ciclicità d’un mondo programmato.

Che il simbolo fosse importate, lo si doveva intuire già dallo scontro tra Neo e gli scagnozzi del ‘Francese’, infatti in quelle sequenze venne inquadrato più volte:

Ciò che però non doveva sfuggire era l’esatta disposizione di Morpheus, Neo e Trinity in corrispondenza dei tre guerrieri raffigurati:

Che sia appunto da considerare, nella fattispecie, un messaggio subliminale appositamente creato dal Merovingio, per accaparrarsi i favori dell’eletto di turno, durante l’ennesima incursione preventivata’
In poche parole, palesare subdolamente ai tre potenti ribelli la loro condizione ripetitivamente prevista d’inutili guerrieri pro Zion, per corromperli a proprio favore.
E sarà proprio l’ancora inconsapevole Neo, posizionandosi al centro del cerchio ad evidenziare tale
condizione, visto che i continui loop della matrice sono incentrati sulla figura dell’eletto:

In ultimo, visto che sin dai tempi più remoti, ad amuleti di forma circolare venivano attribuiti poteri difensivi/protettivi, non potevamo non citare due sequenze di Revolutions, che già di per se rientrano nella simbologia ‘effetto loop’:

Circondati al Hel club

Circondati dalla sentinelle

Schieramenti di reciproca copertura che oltre ad essere identici tra loro coincidono alla perfezione con il simbolo incriminato.
Ma tra le due sequenze la prima è certamente la più significativa, sia per il luogo in cui avviene (al cospetto del Francese), sia per le modalità(nel comporre la figura i tre ruotano tracciando ripetitive circonferenze).
Sulla base di tali ulteriori individuazioni, l’immagine subliminale potrebbe avere la funzione d’influenzare subdolamente sull’operato dell’eletto e dei suoi fedelissimi, infatti il Merovingio sembrerebbe arrivato ad un soffio dal risultato prefissatosi, Trinity, Morpheus e Seraph si presentano in quel luogo di perdizione come incarnazione vivente del simbolo, per implorare la liberazione di un Neo rimasto intrappolato proprio al centro d’un sistema ciclico che non gli concede vie di fuga. È inimmaginabile il livello di potere che avrebbe potuto raggiungere con un eletto intrappolato perennemente, se Trinity non fosse riuscita a sistemare le cose.

Tale concetto viene ulteriormente rafforzato dalla presenza di un quadro, presente nella residenza merovingea, e visibile in ETM, che raffigura il giuramento degli Orazi prima del combattimento con i Curiazi che stabilirà la supremazia di Roma su Albalonga:

I tre guerrieri romani, simboleggiano i tre campioni dell’umanità, Neo, Morpheus e Trinity, che accettano di battersi contro i rappresentanti delle macchine, i tre agenti. Uno degli Oriazi riuscirà e sconfiggere i tre Curiazi, così come Neo riesce a battere gli agenti. La presenza del dipinto, quindi, come il precedente, assume una valenza subliminale in quanto infonde inconsciamente la consapevolezza a Neo e compagni della continua riproposizione di tali gesta in un continuum temporale che si ripete ciclicamente.

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