Messaggi subliminali in Matrix Parte I
Matrix, come sappiamo, si presenta come una gabbia invisibile per le menti degli umani che vi sono connessi, tale da fornire loro l’illusione che la vita che vi conducono sia la vera realtà.
Il corretto funzionamento della matrice, tuttavia, è legato alla possibilità, seppur a livello inconscio, che gli uomini hanno di poter sciogliere i lacci mentali che li imprigionano, conoscere la vera realtà e scegliere quale vita vivere.
A conferma di ciò, l’Architetto, nel suo proverbiale colloquio con Neo nella stanza della sorgente, spiega all’eletto il funzionamento di Matrix e rivela che ‘il 99% dei soggetti testati accettò il sistema a condizione di avere una scelta, anche se la consapevolezza di tale scelta era a livello quasi inconscio’.
La possibilità di effettuare una scelta tuttavia, è possibile a condizione che vi siano due o più condizioni tra cui scegliere, per cui agli uomini deve necessariamente essere offerto il modo di conoscere una seconda via oltre a quella imposta dalla matrice.
La tecnica utilizzata per fornire agli uomini la possibilità di scelta è quella dell’utilizzo di messaggi subliminali all’interno di Matrix, atti a penetrare nell’inconscio delle menti più ricettive al fine di installare in loro il seme del dubbio.
Per messaggio subliminale si intende uno stimolo destinato ad imprimersi nella psiche del destinatario proprio al di sotto della sua sensibilità percettiva. Di conseguenza ‘percezione subliminale’ è una percezione troppo debole perché sia avvertita consciamente. Da ciò deriva che i messaggi subliminali sono messaggi che sfuggono all’esame della coscienza, annidandosi in quella parte della nostra personalità che definiamo inconsapevole ma che ci inducono inconsciamente ad effettuare un comportamento correlato al tipo di messaggio percepito.
La tecnica dei messaggi subliminali, tuttavia, non viene utilizzata esclusivamente nei confronti degli uomini ma anche nei confronti degli strumenti di controllo che operano all’interno di Matrix.
In tal senso però, mentre per gli uomini lo scopo è quello di indurre ad una percezione subconscia della realtà, per ciò che concerne gli strumenti di controllo invece, agenti e programmi, l’obiettivo è quello di modificare la routine comportamentale degli stessi in determinate e particolari situazioni, che richiedono un’azione diversa da quella programmata, ovvero un’azione che perpetui il ciclo comportamentale predefinito.
I programmi, infatti, non essendo dotati di subconscio umano, possono essere direttamente guidati nelle loro azioni mediante tali strumenti di controllo che fungono da vere e proprie istruzioni operative atte a manipolarne il comportamento ogni qualvolta la ciclicità delle situazioni all’interno della matrice necessità di particolari correzioni.
In base a ciò, l’utilizzo dei messaggi subliminali è proprio di coloro che detengono il reale controllo della matrice ed è rivolto nei confronti di tutti coloro che vi operano. In tal senso i controllori del sistema sono principalmente l’Architetto, l’Oracolo e il Merovingio, quest’ultimo limitatamente al suo personalissimo piccolo grande mondo, i quali operano i seguenti controlli subliminali:
– messaggi nei confronti degli uomini
– messaggi nei confronti degli agenti
– messaggi nei confronti di coloro che entrano in contatto con il regno del Mero
Vediamoli in dettaglio
Messaggi subliminali rivolti agli uomini
Questa tipologia di messaggi, come detto precedentemente, ha il fine di permettere agli uomini di conoscere, anche se inconsciamente, la verità sul loro reale stato di schiavitù in modo che una piccola parte di essi possano ‘scegliere’ di scollegarsi dalla matrice e giungere nel ‘mondo reale’.
Per cominciare, in Revolutions si vede un’immagine di una centrale elettrica, la stessa che viene distrutta in Reloaded; essa simboleggia la condizione degli uomini quali “produttori” d’energia:
Le macchine quindi hanno scelto in tal modo di evidenziare agli uomini che la loro realtà è semplicemente quella di fungere da batterie per il sostentamento dei loro aguzzini, non a caso le centrali del cartellone sono identiche a quelle che esse utilizzarono per i primi esperimenti effettuati proprio sugli umani.
Lo stesso dicasi per il manifesto presente nel comic ‘Artistic Freedom’ nel quale la pubblicità della ‘Sentinel Electric Company’ è un messaggio per far comprendere agli uomini che in realtà loro sono semplicemente delle “batterie” il cui funzionamento è gestito dalle sentinelle per il proprio sostentamento:
Tornando ai cartelloni, un altro pubblicizza i famosi Tastee Wheat e sembra essere una chiara allusione alla brodaglia che gli uomini liberi sono costretti a mangiare, infatti ogni qualvolta essa viene servita nel mondo reale il ricordo di tali cereali permane nelle reminiscenze dei ribelli:
Ma se si osservano con maggiore attenzione, sia le scritte pubblicitarie che i dati riportati sulle
confezioni dei ‘Tastee Wheat’, ci si rende subito conto che essi rappresentano uno dei mezzi subliminali di maggiore impatto, visto infatti l’enorme quantità d’allusioni relative allo stato di umano-batterie, alimentate per produrre energia per le macchine.
Clicca per ingrandire la scritta
Altri cartelloni invece, che espongono la scritta Steak ovvero bistecca, rappresentano un’allusione alla non materialità del cibo che ogni giorno gli uomini mangiano, in modo che si rendano conto che ciò che sembra una succulenta e gustosa bistecca è in realtà solamente un semplice stimolo sensoriale, cosa che Cypher sa chiaramente all’atto del tradimento.
I manifesti, infatti, a differenza di ogni pubblicità che si rispetti, non reclamizzano alcuna marca alimentare specifica, ma solamente una generica tipologia di carne:
Nella sessione di gioco di Enter the Matrix, inoltre, nella quale impersoniamo Niobe impegnata nel tempestivo intervento in favore di Mopheus sull’autostrada, si vedono scorrere vari cartelloni pubblicitari, tra i quali spicca quello con la scritta ‘This cage, this prison'(questa gabbia, questa prigione), un palese messaggio subliminale che serve ad indurre gli uomini a comprendere d’essere prigionieri d’un modo fittizio:
Continuiamo ancora con il comic Artistic Freedom nel quale un’insegna luminosa presenta diversi caratteri spenti mentre quelli accesi contribuiscono a formare la parola “Lie” ovvero bugia.
E’ chiaramente un messaggio che mira a far intravedere la verità mediante l’esposizione della menzogna:
Altri messaggi sono invece posti nelle insegne luminose che sovrastano i palazzi della città. Si può notare, infatti, una grande scritta luminosa che indica la parola ‘Renaissance’. Essa è probabilmente destinata a favorire la comprensione da parte degli uomini, anche se a livello inconscio, di trovarsi all’interno di un mondo virtuale che è il risultato di un nuovo Rinascimento conseguente alla guerra con i robots, il famoso ‘Secondo Rinascimento’!
Esistono tuttavia determinati messaggi subliminali che non hanno solo l’obiettivo di far nascere il dubbio nella mente degli uomini, ma principalmente quello di guidare le azioni di alcuni di essi, in particolare i ribelli e lo stesso eletto, in modo che seguano i percorsi loro appositamente disegnati.
È interessante notare, ancora in Enter The matrix, come una semplice indicazione stradale, potrebbe invece rappresentare un messaggio subliminale diretto nello specifico a Niobe e Ghost, ‘One way’ infatti, indica proprio la direzione da percorrere per intervenire in favore di Neo ‘the ONE’:
In Enter the Matrix e Reloaded, alcuni manifesti mostrano a Niobe, Ghost, Morpheus e Trinity il tragitto che dovranno necessariamente percorrere per soccorrere il Keymaker, l’esule fondamentale per l’eletto, the ‘ONE’. Allo stesso modo, lo stesso cartellone ‘Watch T.V.’, incita gli operatori Link e Sparks ad osservare attentamente gli schermi per poter meglio indirizzare i propri compagni nel raggiungimento di tale obbiettivo:
Senza contare che quest’ultimo rappresenta una sorta di anteprima subliminale; infatti sarà proprio attraverso una TV che viene mostrato, ai novelli sconnessi, il raffronto tra finzione è realtà:
(Da notare la scritta ‘Deep Image’, l’immagine profonda mostrata è proprio la terribile realtà che la matrice stessa ha lo scopo di celare.)
Altro caso, invece, è quello della scritta posta all’ingresso della galleria: ‘Low clearance’; il gioco di parole ‘scarsa visibilità’, mostra ai ribelli come i tunnel siano tra i pochi luoghi nei quali i loro movimenti siano meno sorvegliati dagli Agenti. Non a caso essi scelgono il tunnel sotto il ponte di Adam street per iniziare Neo e togliergli la cimice dalla pancia:
La stessa scritta ‘Loop’ della City Rail, invece, serve ad istigare i BluePils ad intuire a livello inconscio, la ripetitività dei piccoli avvenimenti (Effetto Loop), nonché i continui Reloaded della Matrice:
Determinati messaggi subliminali sono invece rivolti direttamente a Neo in modo che egli possa prendere coscienza delle proprie capacità ovvero possa riuscire a capire quale strada intraprendere per la salvezza degli uomini.
Un primo esempio di tali messaggi è riscontrabile nelle innumerevoli immagini di Gesù esposte sulle bancarelle del mercatino che Neo deve attraversare per recarsi nella sala da the dove incontrerà per la prima volta Seraph. E’ interessante notare come queste immagini del Cristo sono poste tra diversi altri souvenir, in una sorta di commistione iconografica che lega allo stesso tempo, la tradizione sacra e spirituale degli uomini con l’aspetto tecnologico e materiale. Tra le varie immagini, si notano particolarmente quelle relative all’ultima cena e, soprattutto, quelle della crocifissione di Gesù.
E’ probabile che tali oggetti siano posti appositamente sul cammino dell’eletto al fine di far
prendere coscienza a Neo che l’unica soluzione possibile per il bene di tutti sarà unicamente attuabile tramite il proprio sacrificio. Non è un caso, infatti, che l’eletto si sacrificherà in una sorta di simbolica crocifissione.
Negli Archivi di Zion del sito ufficiale, inoltre, si può notare tra le innumerevoli iscrizioni presenti sulle pareti dei corridoi che portano all’appartamento dell’Oracolo, una scritta molto importante: ‘PEACE’.
L’Oracolo, nel suo ultimo incontro con Neo, gli rivela che la strada da percorrere per risolvere il conflitto con le macchine e per sconfiggere Smith, deve trovarla dentro di sé.
La scritta sui muri, tuttavia, fornisce un aiuto inconscio all’eletto sulla via della comprensione.
‘Peace’, infatti, può essere considerato un messaggio subliminale, posto probabilmente dall’Oracolo, in modo tale che Neo concluda il suo percorso proprio ottenendo la Pace tra le razze nemiche:
Come si è potuto appurare già nei precedenti casi, i messaggi subliminali possono essere indotti anche attraverso l’esposizione d’oggetti. Non si può far a meno di notare nell’Oracle’s apartment un vaso associabile al ‘Fior di Loto’, cioè uno dei simboli più frequenti nell’iconografia indù, che denota l’auto-creazione o l’auto-esistenza. Esso rappresenta la terra e, nel suo sviluppo indica l’aspetto evolutivo del mondo e degli esseri. E’, inoltre, un veicolo (Vahana) di divinità pacifiche.
Se si tiene conto del fatto che l’oracolo, come abbiamo visto precedentemente, ha influenzato Neo verso l’ottenimento della pace, risulta evidente come la presenza del vaso sia un messaggio tendente ad incanalare il cammino dell’eletto verso quella direzione. Non a caso Neo, dopo aver sconfitto Smith ed aver ottenuto la pace, viene avvolto da una luce che prende le sembianze di un fiore di loto aperto, del tutto simile a quello del vaso presente nell’appartamento dell’Oracolo.
Quindi se alcuni oggetti apparentemente semplici, in realtà celano messaggi subliminali, la stessa scacchiera presente nell’appartamento dell’Oracolo acquista un valore importantissimo:
Non è forse una sorta di enorme partita a scacchi quella che stanno giocando l’Architetto e l’Oracolo’
Che agenti e ribelli fossero pedine d’un immensa scacchiera virtuale, utilizzata per il raggiungimento di taluni obbiettivi, viene confermato dalle stesse parole dell’Architetto:
Non a caso, la stessa tematica è affrontata anche nel libro di maggiore ispirazione allegorica
matriciale. In ‘Attraverso lo specchio’ di Carroll, Alice realizzando che quel mondo fantastico non è altro che un immensa scacchiera, ne diverrà essa stessa una pedina:
Si potrebbe ipotizzare che l’Oracolo abbia, quindi, posto preventivamente tale oggetto per allertare Neo a non assumere un atteggiamento d’onnipotenza, in quanto l’eletto è certamente uno dei pezzi più importanti della scacchiera, ma proprio per questo maggiormente sfruttato e controllato.
Il tutto sembrerebbe confermato dallo stesso impatto visivo, Oracolo donna di colore, Architetto uomo bianco canuto, i quali influenzano le mosse degli inermi pedoni:
Non ci è dato sapere con certezza se Neo abbia recepito tale indicazione, anche se un vago sentore di ciò, ci è fornito dalla seguente affermazione:
Allo stesso modo, il pacchetto di sigarette messe in bella mostra dall’oracolo, celano un messaggio subliminale.
La scritta ‘Double Destiny’, infatti, impressa sul pacchetto dell’Oracolo serve ad indirizzare Neo ad agire in modo tale che il suo destino sia duplice:
Infatti, sacrificandosi, riuscirà a strappare alle macchine una tregua che aprirà un doppia opportunità: la possibilità di riscatto sia per gli uomini che per gli esuli. Il tutto trova conferma nel mmorpg di prossima uscita ‘Matrix Online’, vero e proprio quarto capitolo della saga, che vede combattere tre fazioni per la conquista della matrice: umani, esuli e macchine.
Il cammino dell’eletto è influenzato anche da alcuni mezzi che si trovano in autostrada, la quale rappresenta un altro riferimento al percorso, irto di difficoltà, che Neo deve compiere per giungere alla sua meta finale.
In ‘Reloaded’, infatti, l’inseguimento sull’autostrada, termina con uno scontro frontale tra un camion bianco che riporta la scritta ‘Long Path’ e uno nero con impresso ‘Gidim’:
Ad una prima visione questa scena potrebbe apparire come pura e semplice enfatizzazione delle capacità acquisite dall’eletto, ma ad una attenta analisi traspare l’ennesimo messaggio subliminale.
Infatti, se si tiene conto che:
– Long Path si può interpretare come lungo percorso.
– Gidim è l’equivalente sumero di ciò che noi attualmente definiamo fantasma. Più precisamente l’anima di un defunto che torna dalla morte a frequentare il mondo dei vivi, per vendicarsi di colui che non gli aveva reso degna sepoltura.
Quindi, camion bianco ‘long path’ simboleggiante Neo, il bene, il lato chiaro, che percorre un lungo e travagliato percorso nel tentativo di salvare Zion, e tir di colore nero ‘gidim’ simboleggiante Smith, il male, il lato oscuro, il quale è tornato in matrix rifiutando la cancellazione per vendicare la sconfitta procuratagli dell’eletto.
Conseguentemente, scontro frontale come ulteriore rappresentazione della lotta tra bene e male, lato chiaro e oscuro, tra uomini e macchine, tra oracolo e architetto, tra due lati della stessa medaglia, in poche parole tra Neo e Smith.
Del resto l’eletto tale esperienza l’aveva già vissuta:
Sulla base di tale lunga premessa, si potrebbe ipotizzare che quell’esperienza sull’autostrada serva ad imprimere nel subconscio di Neo, l’inevitabilità di dover affrontare nuovamente, e definitivamente Smith:
E che dovrà agire, non mosso da odio e vendetta, ma salvaguardando la matrice stessa, visto che sarà l’unico modo per evitare l’estinzione sia dell’umanità che dei programmi.
Tant’è che l’eletto salva contemporaneamente un esule ed un uomo dall’esplosione, causata dallo scontro distruttivo tra i due camion simboleggiati la lotta tra gli eterni rivali:
I messaggi subliminali continuano anche passando ad analizzare gli Animatrix.
Il primo esempio si ha con il logo dei prodotti commerciali di 01 che, non a caso, si ritrova anche all’interno della matrice. In tal modo gli uomini possono avere la percezione latente di come la tecnologia che utilizzano virtualmente sia, in realtà, derivata da quella delle macchine:
Animatrix
Reloaded
Ancora negli Animatrix, c’è una scritta luminosa che recita : ‘Il mondo è vostro’. Ciò rappresenta un chiaro incitamento agli uomini a affinché si possano ridestare e combattere per quel mondo che non gli appartiene più:
Anche il nome della scuola frequentata da Kid, ossia “Clearview”, è un incitamento rivolto agli studenti a vedere al di là delle apparenze, in modo da vedere chiaro oltre le simulazioni virtuali che vengono loro poste davanti:
CONTINUA…