Matrix: Simbologia del Déjà-Vu – Parte V
Tortura spiata
Sarah Connor e T.Anderson vengono entrambi sottoposti ad una tortura psicologica, atta a cancellare dubbi e certezze relativi a complotti su un futuro predominio d’organismi artificiali intelligenti. Quindi non solo affinità concettuali, ma veri e propri déjà-vu poiché:
Le reazioni delle due vittime sono preventivamente osservate tramite video.
La risposta non è delle più accondiscendenti e i carnefici devono intervenire.
Arrivano i nostri
Lo spettacolare intervento di Neo e Trinity, teso al salvataggio di Morpheus, ha lasciato un senso ‘di già visto’ talmente forte e contemporaneamente sviante da portare alla mente degli spettatori svariati films e anime. A nostro avviso uno su tutti è quello citato dai Wachowski, Terminator 2!
Ecco i difensori dell’umanità carichi d’armi, tra i vari borsoni uno è molto importante, visto che contiene l’attrezzatura per far saltare un intero piano. Da notare che le immagini sono identiche proprio quando, in Terminator deve ancora avvenire la sparatoria, in Matrix è terminata.
L’arrivo è inaspettato, ma non più di tanto allarmante, i guardiani attendono per chiarimenti e controlli di routine!
L’ironico atteggiamento d’indifferenza tenuto dai nostri eroi è teso a cogliere di sorpresa le guardie!
Ma è il momento di mostrare le armi!
Difendiamo il palazzo
Il massimo dell’azione esplode con l’arrivo dei rinforzi nemici.
Simile arrivo, simile ambientazione, simile disposizione tra le colonne e il déjà-vu è servito!
La bomba
Mentre in Terminator 2 la bomba è piazzata prima dell’intervento delle guardie, in Matrix è attivata subito dopo:
Oltre alle similitudini relative alla preparazione, all’attivazione dei detonatori e dell’esplosione di un intero piano, da notare che l’ascensore è lo stesso mezzo utilizzato per fuggire dalla deflagrazione, solo che in Terminator verrà utilizzato per scendere, in Matrix per fuggire al piano superiore, un altro effetto ‘mondo allo specchio”
Entrata nell’elicottero
In entrambi i film vi è un momento nel quale si vede il cattivo di turno, sostituirsi prepotentemente ad un ignaro pilota d’elicottero; il metodo e l’utilizzo della sostituzione sono differenti, ma l’affinità delle immagini garantiscono il déjà-vu.
Il nemico dalle scale
Medesimo stile d’inquadratura per l’intervento degli agenti’
Non potevano certo mancare forti citazioni anche negli Animatrix. Qui di seguito elencheremo le più evidenti:
L’occhio rosso, icona tipica di Terminator, riproposta in Detective Story.
La faccia mezza umana e mezza robotica inquadrata ne Il Secondo Rinascimento.
Medesima esplosione nucleare a danno di una metropoli ne Il Secondo Rinascimento.
Molto probabilmente al lungo elenco di citazioni che i Wachowski hanno voluto dedicare alla saga di Cameron, mancheranno molte individuazioni, ma del resto non esiste una vera e propria tabella a cui far riferimento, in quanto questa sorta di virtuale caccia al tesoro, istigata dai registi ai propri fans, può solo basarsi su intuizione e senso ‘di già visto”.
Permetteteci, quindi, di chiudere il capitolo dedicato a Terminator, con un déjà-vu, molto probabilmente forzato e visionario, ma al contempo molto affascinante:
Un déjà-vu ironico
In ‘The Judgment Day’ c’è una breve sequenza ironica, dove si vede il T1000 che incrocia lo sguardo con un manichino color argento che ricorda molto la sua forma metallo liquida, subito dopo la sua espressione muta e sembra voler dire : ‘dove l’ho già visto questo”
Anche in Matrix Neo ad un certo punto incrocia lo sguardo con un poliziotto e sul suo volto appare lo stesso dubbio: ‘dove l’ho già visto questo”
La risposta ‘……..
Potrebbe celarsi nella sorprendente somiglianza tra il poliziotto/comparsa di Matrix e l’attore Robert Patrick, il T1000!
Resta comunque a voi il giudizio finale, infatti noi non possiamo far altro che invitarvi ad attendere la prossima puntata dedicata a tale simbologia e consigliarvi la lettura di quelle precedenti.