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Dietro le quinte
 

Trascrizione della conferenza stampa di Berlino: 31 maggio 2007

MC: In questo meraviglioso e soleggiato giorno di Babelsberg in Berlino, gradiremmo darvi il benvenuto a questa molto, molto esclusiva conferenza stampa sul set del nuovo ed imminente blockbuster per famiglie, Speed Racer, diretto e scritto dai Fratelli Wachowski, e prodotto, come diciamo noi in tedesco dal produttore über, Joel Silver. E tutto questo, come potete ben vedere, a solo pochi giorni prima del primo giorno di riprese, tant'è che questo è un evento molto speciale e noi siamo tutti molto felici di avervi qui.

E così ora diamo il benvenuto al CEO e al Presidente dello Studio Babelsberg Charlie Woebcken ed al cast e al produttore di questo imminente blockbuster. Roger Allam, Kick Gurry, Ji Hoon Jung, generalmente noto come Rain, Hiroyuki Sanada, Benno Fürmann, Richard Roundtree, Matthew Fox, Susan Sarandon, Emile Hirsch, il produttore Joel Silver, Christina Ricci, John Goodman, and Paulie Litt.

Benvenuti a Berlino, è bello avervi qui, ma prima che si cominci con la conferenza stampa c'è una vera grande stella che gradiremmo presentarvi e noi siamo molto felici di averla qui nello studio di Babelsberg, è la Mach 5 e gradiremmo mostrarvela. [Viene scoperta la macchina]

Il Sig.Silver, prima che si cominci, visto che è in Germania, devo farle assolutamente questa domanda, dove posso comprare una macchina come questa?

JOEL SILVER: Beh, quella la può avere solamente se gliela costruiamo noi…

MC: Quindi sarà dura. Sig. Silver, prima di tutto, perché i Fratelli Wachowski fondamentalmente hanno scelto Speed Racer come loro primo esordio alla direzione dopo la trilogia di Matrix?

JOEL SILVER: Sono sempre stati grandi fans di Speed Racer. Quando, per prima volta, da ragazzi videro l'animazione giapponese capirono che c'era un genere differente là fuori nel mondo. Essendo cresciuti con Hanna-Barbera, Fred Flintstone e l'Orso Yoghi, fu la prima volta che videro qualcosa di veramente diverso. Così allo stesso modo hanno voluto realizzare un film per i loro nipoti, i loro amici e le loro famiglie; hanno girato molti film vietati dunque non hanno mai realmente realizzato un film per tutti. Questa era l'opportunità per fare un gran film per famiglie, un'idea fresca e per fare ciò che hanno sempre amato, Speed Racer, è così che siamo arrivati sin qui.

MC: Siamo impazienti di vedere questo film il prossimo anno. Quindi la conferenza stampa è aperta dunque se avete delle domande da fare.

STAMPA: Joel, lei voleva realizzare questo film da tempo, quale altra trovata dei Fratelli l'ha realmente convinta oltre all'idea dell'intrattenimento per famiglie?

JOEL SILVER: A volte i film vengono fuori in un batter d'occhio, a volte ci vuole un sacco di tempo. Stavamo cercando di realizzare questo film da 11 anni, ma non riuscivamo mai a trovare il modo giusto di farlo. Quando Larry ed Andy vennero da me e mi dissero, noi crediamo d'aver l'idea giusta per realizzare in modo innovativo questo film, e visto che io amo molto lavorare con loro, gli dissi, andiamo e facciamolo. Il film avrà un aspetto enormemente differente, loro, i Fratelli Wachowski, sono scrittori meravigliosi ed infatti hanno scritto una storia veramente grande, potente, emotiva e divertente tale da interessare tutti questi meravigliosi attori nonché tutte le persone che stanno lavorando a questo film. Io ritengo che l'hanno concepito in un modo veramente unico e nuovo, ma che riesce a mantenere l'essenza di ciò che è Speed Racer. Sono pienamente consapevoli di ciò che piacque di Speed Racer, dunque hanno mantenuto tutta la magia dell'originale ma con in più una storia nuova ed incredibile.

STAMPA: Questa è una domanda per tutto il cast, chiunque voglia rispondere può rispondere. Vorrei sapere come è stato entrare a far parte di questo film, se ognuno di voi ha dovuto sostenere un'audizione, come è stato parlare coi Fratelli Wachowski, se avete fatto già delle prove, come è lavorare con due menti così creative e se conoscevate l'anime Speed Racer prima di partecipare a questo film?

EMILE HIRSCH: Io penso di poter rispondere alla prima parte di questa domanda e anche all'ultima parte. Quando avevo sei anni guardavo Speed Racer su cartoon network, fu proprio quello il momento in cui decisi che avrei voluto diventare un attore. Voglio diventare come Papà, voglio provare recitazione, e lui, veramente? Vuoi provare? Dunque sono sempre stato attirato, già da molti anni, da Speed Racer. Larry ed Andy sono così avanti che chiudono le altrui frasi, sono pressoché simili agli agenti di Matrix, sanno già ciò che sta pensando l'altro. Quindi per me, avere due grandi menti che lavorano a pieno ritmo è molto più di ciò che potessi desiderare, è molto di più di una semplice collaborazione.

MC: Chi vuole rispondere alla seconda parte della domanda?

CHRISTINA RICCI: Quale parte… quella a proposito dell'aver sostenuto un'audizione?

MC: Sì.

CHRISTINA RICCI: Mi fu spedito lo script, e visto che era chiaramente top secret lo ricevetti due giorni prima, così mi sentii molto eccitata riguardo al progetto in quanto sono sempre stata una grande fan dei Wachowski. Io avevo già visto il cartoon Speed Racer, ma non ne sapevo molto, così cercai di guardare più puntate che potei [prima di sostenere l'audizione] assieme a Emile. Sono stati così carini con me, i Fratelli sono dei grandi, poter parlare con i Fratelli è stato molto eccitante in quanto sono veramente dei visionari. Voglio dire, se pensa a ciò che hanno fatto con Matrix, hanno rinnovato radicalmente un genere. Quindi poter fare parte di un film per famiglie basato su una storia così fresca, tenendo conto che tutti amano le macchine, e che probabilmente riusciranno a rinnovare radicalmente anche questo genere, non può che rendermi eccitata.

EMILE: Voglio dire, basta guardare la Mach 5, è stupenda.

STAMPA: Gradirei fare una domanda al Sig. Ji Hoon Jung ed una al Sig. Joel Silver. Prima domanda, Sig. Ji Hoon Jung potrebbe spiegare al pubblico coreano che tipo di ruolo ha nel film? E' un pilota rivale? E può darci un suo primo giudizio riguardo ad un palcoscenico mondiale, come quello Hollywoodiano? La seconda è per il Sig. Joel Silver, che cosa l'ha portato a scegliere come pilota rivale il Sig. Ji Hoon Jung, può darci una precisa motivazione?

JI HOON JUNG: [parla il traduttore] Quando ricevetti la proposta per questo film, ne fui veramente felice e pensai che era una grande opportunità. Il mio ruolo in questo film, come per Speed e Racer X, è gestire e difendere la propria famiglia. Mi piace molto il mio ruolo e sono molto eccitato di far parte di questo film.

JOEL SILVER: Una volta quando andai in Giappone per un press tour, al quale partecipai con molte stelle di Hollywood, c'era una gran folla nell'atrio dell'albergo ma non era chiaramente per noi, bensì per lui, così chiesi chi fosse quel ragazzo. E qualcuno me ne parlò. Lui è un bel ragazzo e di talento e quando i Fratelli diedero un primo giudizio su Speed Racer ritennero necessario creare un cast internazionale, così cominciammo a pensare a chi potesse interessare far parte di questo progetto. Sono felice che lui sia qui con noi, lo siamo tutti.

MC: Paulie, Lei è il più giovane membro del cast ed il suo personaggio nella serie ha una grande spalla, può dirci se sarà tale nel film?

PAULIE LITT: Sì lo è. La mia spalla è Willy ed anche Kenzie (Chim-chim), è fantastico vedere come sono intelligenti, è stupendo vedere quello che riescono a fare. Migliorerò il record a tutti, a Willy e Kenzie non piace essere chiamate scimmie, a loro piace esser chiamati scimpanzè. Loro non hanno la coda, come le scimmie, ed è così divertente perché se le chiami scimmie, loro te lo fanno notare. Loro si offendono se le chiami scimmie. Mi hai chiamato scimmia? Difatti sono molto speciali e singolari.

STAMPA: Questa è una domanda per il Sig. Silver. I benefici derivanti dai 9 milioni di euro del nuovo fondo tedesco per i film, è stata la vera ragione per tornare a Babelsberg? E la seconda domanda, potrebbe tentare spiegarci il motivo del ritorno qui dopo V Per Vendetta?

JOEL SILVER: Bene, qui noi abbiamo avuto un'esperienza meravigliosa durante la realizzazione di V, essere a Berlino è meraviglioso, è un paese fantastico, la Babelsberg è co-produttrice del film ed è una tale gran squadra che è così facile lavorare con loro. È economicamente vantaggioso per noi girare qui; e questa è una grande attitudine visto che per noi è indispensabile trovare tutto l'aiuto possibile per girare il nostro film. Questo è un motivo, anche se ovviamente in molti luoghi del mondo si può trovare la giusta assistenza, ma ci piace per davvero essere qui a Babelsberg, ci piace essere qui a Berlino in Germania e siamo felici d'esser tornati, non vedevamo l'ora di ritornare e torneremo di nuovo. È un ottimo posto per girare un film non trovo le parole per farvi capire quanto lo sia, ed è inutile cercare altre motivazioni noi siamo qui e vi gireremo altri film.

STAMPA: Un'altra domanda per Joel, chiedo scusa al cast, riguardo al look del film, in particolare riguardo le scene di guida, quanto saranno generate al computer e quanto saranno corse reali? Per esempio, questa meravigliosa macchina, corre davvero?

JOEL SILVER: No

EMILE HIRSCH: Se gli dà una buona spinta potrebbe.

JOEL SILVER: È abbastanza incredibile quello che possiamo fare oggi. Voglio dire, qui siedono in prima fila alcuni dei nostri più incredibili talenti per gli effetti visivi, John Gaeta e Dan Glass che hanno lavorato con noi su film come Matrix e V. Ritengo che stiamo forzando i limiti, partendo da zero con metodi del tutto nuovi, stiamo raggiungendo nuovi standard. Ritengo veramente che stiano sviluppando un metodo nuovo di creare film. Quando girammo Matrix le prime immagini del, così come lo chiamiamo noi, bullet time le realizzammo con delle macchine fotografiche, c'erano 128 macchine fotografiche tutte attorno, scattammo molte fotografie e le mettemmo tutte insieme. Ovviamente sono molto cambiate le cose negli ultimi 10 anni, da quando girammo quel film, ebbene penso che riusciremo a far bene come in quella occasione. Ci saranno poche macchine che realmente corrono in questo film, voglio dire, avremo delle vere macchine in questo film, ma le cose che queste macchine riusciranno a fare non potrebbero mai accadere nel mondo reale. Non sembreranno fatte al computer, avranno un'immagine realistica, ma in realtà saranno create con un stile del tutto nuovo di produzione. Il film non è girato su pellicola, è girato in HD - ci riferiamo alla fase iniziale di capture - e da lì andremmo a lavorare. Quindi sarà un modo totalmente diverso di girare un film e di guardarlo.

STAMPA: Quanto è importante che Speed Racer venga girato a Berlino?

DR. CARL WOEBCKEN: Per noi è molto importante avere questo film qui in Germania, è una grande opportunità per dimostrare il talento tedesco, per dimostrare che siamo in grado di lavorare ad un livello molto alto, di stile Hollywoodiano ed in termini di collaborazione internazionale e per dimostrare che siamo in grado di lavorare in prima linea con tecnologie moderne. E un'altra cosa importate è che questo film crea posti di lavoro per l'industria di Berlino ed anche di Babelsberg, per questo è un film molto importante per noi.

STAMPA: Ho una domanda per gli attori principali, tipo Emile Hirsch, Christina Ricci e Matthew Fox se ci potessero descrivere i loro personaggi, ciò che fanno e c'è un triangolo amoroso?

MATTHEW FOX: Io sto impersonando Racer X, devo confessare che non sapevo molto di Speed Racer finché non venni chiamato a partecipare a questo progetto, sono cresciuto senza televisione, dunque non ho potuto conoscerlo bene finché non mi sono incontrato con Larry ed Andy, e da quel momento ho cominciato a fare ricerche e sono riuscito a richiamare le immagini di Speed Racer. Ho incontrato Larry & Andy e mi ha davvero colpito il modo in cui mi hanno parlato del film, ed a proposito di ciò che stavano cercando di fare. Racer X è un personaggio piuttosto misterioso ed enigmatico, lui è - ovviamente non posso rivelare troppo a proposito di chi sia e di come si ponga nella serie - ma non sono mai stato così eccitato di poter far parte di un progetto come questo. Farne parte è un qualcosa che mi entusiasma e quando ci penso - io ho due bambini - penso al modo in cui loro lo percepiranno. Sarà il loro papà ad interpretare Racer X, penso sarà una cosa piuttosto positiva, per questo sono molto, molto felice d'impersonarlo.

EMILE HIRSCH: Speed per me, è un eroe veramente puro, di cuore, che vuol fare le cose giuste ed essere solo il miglior corridore che può, che si scontra con gli interessi della società in quanto sono opposti a quelli familiari. Per me è questa è la sua vera prova di carattere: che genere di uomo si trova a dover diventare? Si penso che, sia stato questo ad attirarmi del personaggio, [di Speed] il rimanere saldo nelle proprie radici e nei propri valori, nonostante si trovi immerso in grossi interessi economici.

CHRISTINA RICCI: Io impersono Trixie, e sono la fedele ragazza di Speed, loro si sono messi insieme fin dai tempi della scuola. Sono rimasta fortemente stimolata appena ho saputo che ci sono molte immagini negative nei confronti della ragazza, ma lei è molto forte ed è anche molto graziosa e indossa bellissimi vestiti, così mi sento bella anch'io impersonandola.

EMILE HIRSCH: Noi stiamo insieme fin dai tempi della scuola, ma ciò non vuol dire che la relazione sia vecchia.

MC: Sig. Sanada, stiamo parlando della famosa serie di anime Speed Racer, fu la prima ad esser mostrata in Germania e negli Stati Uniti, lei probabilmente crebbe con quel anime, dunque qual è la particolarità di Speed Racer rispetto agli altri? Cosa lo rende così speciale, così grande?

HIROYUKA SANADA: Esatto faccio proprio parte di quella generazione, crebbi con Speed Racer, era il mio preferito, e proprio per questo sono felice di esser qui. Ogni settimana guardavo la serie in TV e chiaramente mi esaltavo con la bellissime scene di corsa, d'azione e tutto il resto, ma si potrebbe imparare molto da Speed Racer anche sulla gloria, la giustizia e sul fatto che a volte dobbiamo lottare contro qualcuno per amicizia o per amore. Contiene un messaggio universale, per questo sono molto contento di partecipare al suo rifacimento con un gruppo così meraviglioso ed un cast internazionale. In quanto giapponesi possiamo diffondere la nostra cultura e i cartoon in tutto il mondo, una cosa stupenda, ed in più sono molto felice di esser qui nelle vesti di attore giapponese.

STAMPA: Quale è il vostro record di massima velocità su strada cittadina? Ed avete mai avuto problemi con polizia?

MC: Ci piacerebbe se rispondesse Paulie.

PAULIE: Bene, risponderò dal bagagliaio della Mach 5, che è dove sarò io. Ho sentito dire che va abbastanza veloce, ma sono nel bagagliaio, non posso vedere quanto veloce sta andando. Io spero, sarebbe divertente, se andasse ai 300 sfrecciando davanti a tutti. E' molto divertente nel bagagliaio, le confesso.

EMILE HIRSCH: Una cosa divertente è che prima di accettare la parte ero conosciuto nel mio gruppo di amici come il guidatore più lento, il guidatore della domenica, quale io sono, quello che chiede se avete allacciato le cinture di sicurezza, che non parte se tutti non le hanno messe. Ma una volta accettata la parte ho cominciato a guidare un pochino più veloce ed ancora un pochino più veloce, probabilmente per quando il film sarà uscito nelle sale dovrei esser diventato un pilota da formula uno.

CHRISTINA: Io sono un autista terribile, lo ammetto, guido veramente veloce e spavento le persone, i miei passeggeri, ma non ho mai e poi mai beccato una multa, dunque non sarò certo io quella a passare da cattiva.

JOHN GOODMAN: Io ho toccato le 140 miglia orarie nel Texas dell'ovest durante il mega spot della Chevrolet Impala.

STAMPA: Cos'è della parte di mamma e di babbo Racer che vi ha fatto decidere di venire e girare questo film con Joel ed i Wachowski?

SUSANNA SARANDON: Bene, oltre a ciò che ognuno qui ha detto, non ho mai cucinato in un film prima d'ora e sto seriamente pensando di fare uno show culinario tanto per cambiare. Quindi ho pensato, quale migliore occasione che trascorrere l'estate a Berlino a far frittelle e biscotti con i Wachowski, perché quando ho parlato con loro al telefono non avevo la più pallida idea di ciò che mi stessero proponendo. Quindi, perché no? Io non ho mai partecipato ad un film come questo, c'è un ottimo cast, ed amo le persone che provano a fare qualcosa d'innovativo, e un po' che cerco qualcuno che provi a fare qualcosa di diverso, ed è per questo che sono stata veramente felice che me lo abbiano chiesto e non vedevo l'ora di incontrarli.

JOHN GOODMAN: Io sono venuto ad assaggiare la favolosa cucina di Susan.

STAMPA: Questa è una domanda per il Sig. Roundtree. Per favore può parlarci del suo personaggio e di come venne arruolato nel progetto?

RICHARD ROUNDTREE: Bene prima di tutto, io non sapevo nulla di Speed Racer, ma ho cinque figli di differenti età che erano soliti guardarlo quando tornavano a casa da scuola, così mi hanno ragguagliato in proposito. Quando ho incontrato i Fratelli Wachowski non capivo ciò di cui mi stavano parlando, esser parte di qualcosa, ebbi come la sensazione che si stesse quasi reinventando la ruota. Ciò è del tutto nuovo per me ed è eccitante far parte di tutto ciò e con un cast internazionale come questo. Io ero già stato qui in Germania e gireremo qui in Germania a Berlino, è così eccitante, nuove tecnologie, il fatto che il mio personaggio ama questo ragazzo per la sua integrità, per il suo stare coi piedi per terra ed essendo stato un pilota che prese una strada sbagliata, forse guarda questo ragazzo, ne apprezza l'abilità, e vede un po' di se stesso in lui, il ragazzo è un campione che trionfa sopra le stesse insidie nelle quali io in un modo o nell'altro ero caduto. Questo è eccitante, e io amo osservare il ragazzo perché in qualche modo vivo tutto questo attraverso di lui.

MC: Kick, ho una domanda per lei. Avrebbe mai pensato di recitare una parte in questo film, sapendo che parla di eroi, d'azione, di cartoon, scritto e diretto dai Wachowski?

KICK GURRY: No, non l'ho mai pensato neppure per un secondo. Il primo film che feci fu nel 1998 a Sydney e durante le prove del film fummo un poco infastiditi perché c'era un elicottero che continuava a volare sopra le nostre teste tanto che non riuscivamo a sentirci l'un l'altro. Così continuammo a guardare fuori dalla finestra ed erano gli stunt di Keanu e Laurence Fishburne che giravano la scena del primo Matrix. Qualcuno fece notare che probabilmente quella scena sarebbe costata più del nostro intero budget del film australiano che stavamo girando. Ricordo che guardavo fuori dalla finestra e pensavo che mi sarebbe piaciuto essere in un film come quello un giorno, e quando questo è successo sicuramente non ci ho pensato nemmeno un secondo sull'esserne parte.

STAMPA: [parla il traduttore] Sta chiedendo perché il Sig. Jung ha scelto questo film piuttosto che un'altro grande film dal quale ha ottenuto un'altra offerta; e un'altra cosa, quali sono le sue ambizioni da attore piuttosto che da cantante.

JI HOON JUNG: [parla il traduttore] ho pensato fondamentalmente che questa fosse un'opportunità immancabile… quando incontrai i Wachowski e vidi il materiale di pre-produzione in qualche modo fui sopraffatto. Fondamentalmente sono abbastanza sicuro che senza dubbio stanno andando oltre le vostre aspettative. Qualunque cosa stiate pensando o immaginando, andrà molto oltre, ed è per questo che ho scelto questo film. Sostanzialmente apprezzo veramente molto questa opportunità, quindi grazie per avermela offerta. Anche per il cast ed il gruppo… Susan Sarandon è la mia attrice preferita, e poi Matthew Fox, Emile Hirsch e tutto il resto del cast internazionale, sono veramente felice di lavorare con loro. Quindi teneteci d'occhio e grazie per questo, grazie per tutto.

STAMPA: Domanda al Sig. Silver: potrebbe spiegarci il motivo per cui c'è voluto così tanto tempo per farlo, per cominciarlo?

JOEL SILVER: Questi film hanno una loro vita, in qualche modo questo è andato così. Ci volle molto tempo per fare un film come V per Vendetta, ci vollero anni prima che potessimo realizzarlo, e penso proprio che ora sia giunto il tempo per realizzare Speed Racer. Sembra che finalmente la tecnologia sia avanzata e si possa realizzare ciò che abbiamo in mente. Prima avremmo dovuto provare a far correre queste auto in pista, a farle saltare e fargli fare cose che realmente non avrebbero mai potuto fare, ed ora ritengo che siamo in grado di fare tutto questo. Ritengo che siano giunti i tempi adatti per realizzare il film, ed è così che è successo. Non sai mai quando sta per accadere, ma lavori sodo su questi film e a volte accade, come ho detto prima, molto velocemente, mentre altre volte ci vuole molto più tempo, dunque penso che ora sia giunto il momento giusto per fare questo film.

MC: Benno, lei è una grande stella in Germania ed ha lavorato in alcune produzioni internazionali, cosa pensò quando ricevette la chiamata per interpretare una parte in Speed Racer?

BENNO "BENNO" FÜRMANN: Poteva andare peggio… quello fu il mio primo pensiero… con queste persone qui ed i Fratelli. Ciò che mi piace, è che interpreto un ispettore abbastanza scaltro che sta lottando contro i cattivi di una società corrotta per un futuro migliore, per così dire. E la faccenda della cucina è stata assolutamente d'aiuto per me, dopo aver visto Susan Sarandon ai fornelli è diventato ancora più stimolante preservare questo mondo per un futuro migliore.

STAMPA: Ho probabilmente una tipica domanda del posto, perché gradirei prima sapere quanto tempo starete a Berlino e gradirei anche sapere ciò che state progettando di fare o ciò che vi piacerebbe vedere di Berlino, insomma cosa vi piace in particolare, cosa state facendo nel tempo libero e dove gradireste andare?

CHRISTINA: Noi staremo qui approssimativamente quattro mesi, credo, e ne sono molto felice, non ero mai stata qui prima e ora ci sono già da circa una settimana. Ho sentito molto parlare di Berlino come di un fantastico centro culturale e così non vedo l'ora di vedere quanto più possibile dell'arte che c'è qui.

EMILE HIRSCH: Le persone qui in Germania, le amo, è proprio una cultura completamente diversa dagli Stati Uniti, ma sono altrettanto meravigliose. Stiamo andando in ristoranti diversi ogni notte perché non abbiamo ancora cominciato a girare, e ci sono così tanti ristoranti fantastici qui, lo sa meglio di me, molti ristoranti tedeschi e molti italiani… sebbene non sia mai stato un grande amante della salsiccia al sangue… dopo ti senti dire, ordini salsiccia al sangue? Sei impazzito?

SUSANNA SARANDON: Non si può parlare di un posto in una visita ufficiale. Io sono stata qui per la manifestazione Cinema for Peace ed è stato fantastico ma chiaramente non è come viverci, e noi saremo qui per molto tempo. So che questa sarà una grande estate d'arte a Berlino, mi sto preparando anche, non so se avrò il tempo di andare in qualcuna delle altre città in cui si terranno [gli eventi], per la grande rassegna sulla scultura che stanno organizzando qui, e so che ci sarà molta musica. Io sto cercando un punto debole, così se qualcuno volesse lasciarmi qualche suggerimento all'ufficio produzione, ma so che c'è molta buona musica che esce di qui, dunque ho una missione. Sono anche molto felice che i cani possono entrare nei ristoranti, perché negli Stati Uniti non ti fanno nemmeno avvicinare ai ristoranti con un cane, così ho portato il mio cane con me in modo da espandere un po' i suoi orizzonti e la porterò spesso… probabilmente proprio nei ristoranti dove fanno la salsiccia al sangue.

EMILE HIRSCH: Non le piacerà.

SUSANNA SARANDON: Non le piacerà? Ma ho sentito dire che questo è il posto delle feste, giusto? Quindi se qualcuno ha qualche suggerimento da dare visto che noi avremo molto poco tempo il che comporterà il… dover rinunciare al pranzo per goderci le notti.

MC: E lei Sig. Goodman?

JOHN GOODMAN: Gradirei imparare il più rapidamente possibile la lingua ed evitare guai con la polizia.

STAMPA: Una domanda per il Sig. Hiroyuki Sanada, che genere di personaggio interpreta nel film e che impressione ha avuto dal primo incontro coi Fratelli Wachowski?

HIROYUKI SANADA: Interpreto il Sig. Musha, una specie di uomo d'affari, il proprietario dei motori, un tipo un po' strano e forse contro questa famiglia, mi spiace, un tipo un po' misterioso e un po' divertente. Questo è tutto. Incontrai i Fratelli tre o quattro anni fa, per caso. Quando lessi lo script, rimasi colpito, quello che pensavo di Speed Racer era proprio tutto lì nella sceneggiatura, fu fantastico, [così decisi] voglio essere lì e lavorare con loro. Sono così eccitato che non vedo l'ora di cominciare.

STAMPA: [parla il traduttore] La domanda è se Benno mostrerà a tutti voi la Germania , e specialmente Berlino.

BENNO "BENNO" FÜRMANN: [parla il traduttore] dice che ha affittato una macchina e che non devono preoccuparsi di niente perché sa esattamente dove bisogna andare, dunque tenetevi sempre vicino a Benno.

STAMPA:Una domanda a Susanna Sarandon: lei non è solo una bella attrice ma è anche nota come molto impegnata su questioni politiche, ha seguito le discussioni sul meeting del G8 a Heiligendamm e ha un messaggio per i governanti che si trovano lì?

SUSANNA SARANDON: Vede, ha messo la parte carina della domanda all'inizio così da farmi sentire a mio agio mettendomi in difficoltà con la seconda parte. Ero presente al G8 quando si è tenuto in Scozia, quella fu la mia occasione, mi misi in discussione per quello. Credo che il messaggio sia sempre lo stesso tutte le volte, penso che sia veramente grandioso che qualcuno noti o capisca ora di cosa tratti il G8, così questo è stato un vantaggio. Ma devo dire, rispetto a quello che sta succedendo nel mio paese le preoccupazioni sul G8 non sono in cima alle mie priorità al momento.

MC: Torniamo al film.

STAMPA: Questa domanda è per il Sig. Joel Silver: ci saranno stunt per le scene pericolose?

JOEL SILVER: Sì, ci saranno degli stunt nel film, ma la maggior parte di quel lavoro si farà in sicurezza, col computer, dunque saremo più che tranquilli in questo senso. Voglio dire ci sono delle scene che necessariamente dobbiamo girare, ma tutte le scene veramente pericolose non saranno tali.

MC: Kick e Roger, stiamo parlando di tutti i personaggi che la maggior parte degli altri attori interpretano, potete spiegarci che ruolo interpretate nel film Speed Racer e parlarcene un po'?

ROGER ALLAM: Bene, io sono inglese, ed interpreto un personaggio che non è molto simpatico. Royalton è a capo di un enorme società per azioni, una società tentacolare, credo che cerchi di ottenere una sorta di dominio sul mondo attraverso le corse. In un certo senso, immagino che rappresenti i valori dell'enorme società per azioni che si oppongono alla lealtà, all'amore e all'amicizia della famiglia. Perché lui è come è, credo di dovervelo spiegare in qualche mese di tempo.

KICK GURRY: Io sono dell'Australia ed interpreto un personaggio che è l'esatto opposto di tutto quello che ha detto Roger. Che è un bene perché lui è britannico e io australiano, così in qualche modo ci sta.

STAMPA: Tutto ciò potrebbe rappresentare l'inizio di una nuova saga?

JOEL SILVER: Non sarebbe fantastico?! Voglio dire, spero sia così, speriamo sia così, sarebbe la nostra intenzione. Noi dobbiamo realizzare il primo per essere sicuri che alla gente piaccia ed in modo che si sappia ciò che stiamo facendo, ma la storia continua e sarebbe divertente poterla continuare, dunque io spero sia proprio così, sì.

SUSANNA SARANDON: Sto cercando duramente di mettere su il pranzo al sacco. O un thermos.

STAMPA: Ho una domanda inerente la creatività, o i problemi di recitazione derivanti dal lavorare di fronte ad uno schermo verde. Mi domando se il cast può illuminarci in merito.

EMILE HIRSCH: Per me è una sfida perché la scenografia non c'è, così in un certo senso è come tornare a recitare su di un palcoscenico, devi immaginarti tutto ciò che ti circonda. È molto simile al teatro mentre nei film, come ben sa, i set sono presenti e poi interagire con tutto. Ritengo che sia necessaria una forte immaginazione e tanta buona volontà per farlo, devo dire.

STAMPA: [parla il traduttore] Sta chiedendo a Christina Ricci ed Emile Hirsch se loro conoscono Ji Hoon Jung e cosa pensano di lui.

EMILE HIRSCH: E' un grande!

CHRISTINA RICCI: Sì. Credo di aver sentito parlare di lui per la prima volta su internet veramente, ed è fantastico.

EMILE HIRSCH: Uno dei primi film nei quali ho lavorato era con Justin Timberlake, e lui era molto famoso in America con la sua musica, dunque sarà molto interessante assistere anche alla sua ascesa!

JI HOON JUNG: Grazie Hirsch.

EMILE HIRSCH: Credo che il 6 giugno Timberlake potrebbe venire in città, così forse andremo al suo concerto.

MC: E un'ultima cosa, Matthew, visto che lei ha detto di essere cresciuto senza televisione, quanti episodi di Speed Racer ha dovuto guardare per prepararsi per questa parte?

MATTHEW FOX: Bene, sono corso subito ad acquistare il box-set in DVD di tutti gli episodi di Speed Racer per vedere come avrei dovuto lavorare, anche se dopo aver parlato con Larry ed Andy ed aver visto ciò che vogliono fare con questo film, non sono più sicuro che sia tanto utile guardare tutta la serie originale, se non in modo nostalgico, per capire il loro amore per la serie e ciò che stanno tentando… come stanno provando a mantenere tutto ciò in questa versione futuristica, ma passerò comunque un po' di tempo a guardarli, sì.

MC: Grazie mille.

JOEL SILVER: Vorrei dire ancora una cosa. Vorrei ringraziare Owen Paterson e Hugh Bateup per aver reso questa macchina disponibile per tutti noi, oggi, hanno fatto un ottimo lavoro, grazie ragazzi.

MC: E noi vi ringraziamo moltissimo per esser stati qui, vi auguriamo tutto il meglio possibile per le vostre riprese e non vediamo l'ora di vedere il film il prossimo anno a maggio.


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