WhatIsTheMatrix.IT – Il Sito Italiano su Matrix

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Rete fognaria (Condotti di navigazione)

Ianus è sul letto, non dorme, pensa, riflette, osserva. Ricordi, come al solito, turbinose ossessioni giovanili o forse folle autismo.
Ogni qual volta chiudeva gli occhi gli si ripresentavano tutte, non aveva intenzione di discutere con gli altri la situazione, in quel frangente voleva stare da solo, aspettare ordini.
Un immagine, come una foto, il ricordo di un sorriso di una persona cara.
Una lacrima, solo una poi strinse con forza il lenzuolo.
"Ora farò la mia parte...fino in fondo"

Sente Adam all'interfono, non aveva tempo per riflettere come sperava, ma effettivamente era il giàsto "prezzo" da pagare per essere lì. Roteò il collo per sciogliere i muscoli, il nervosismo lo rendeva teso, si guarda allo specchio nella stanza metallica poco illuminata, sorride nell'osservare quella piccola lacrima, chiude gli occhi mentre si asciuga il volto. Ora ha di nuovo la solita espressione un pò fredda.
"Si va di nuovo in scena"
Richiude la stanza e con passo veloce e deciso si presenta nuovamente in plancia in attesa di ordini, ci si deve muovere con attenzione come in un treno che sfreccia verso la sua destinazione, e non si poteva raggiàngere con maggior foga che una sola destinazione... casa

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Hovercraft Pegasus
Plancia Comandi - orario indefinito
Real World
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Alfred è seduto di fronte alla plancia comandi, con consumato movimento delle dita governa gli strumenti di bordo, la mano sinistra abbassa lentamente la leva dell'ignettore, attivando le piastre di sostentamento, che iniziano a ronzare intensamente.

<<Capitano io sono pronto quando vuole ci alziamo...>>

Keanu controlla con la coda dell'occhio che Alfred imposti correttamente la rotta, nulla è lasciato al caso sulla sua nave, anche se preferisce che gli uomini dell'equipaggio si sentano autonomi e con piena delega.

Nota con divertimento la gioa che pervade Alfred al solo pensiero di pilotare, e quasi si lascia trasportare dal suo entusiasmo, anche se maschera come al solito i suoi sentimenti dietro una maschera di impassibilità.

Ianus entra con aria corrucciata e pensierosa nella sala comandi, e si siede alla sua postazione, allacciandosi le cinture con studiata lentezza, Keanu lo guarda per un attimo con simpatia burbera, poi ritorna a fissare il quadro della strumentazione, controllando gli indicatori nella interiorizzata procedura di take off.

Hard1 sorridendo con aria sorniona si systema a sua volta, ultimo come sempre, nel suo seggiolino, le cinture di sicurezza pre-tensionate sulla spalla in modo non conforme al regolamento come di consueto, e come da procedura, anche questa interiorizzata, Keanu lo fulmina con uno sguardo accigliato, al che finalmente tutto l'equipaggio è ai suoi posti, in sicurezza.

La nave si stacca dal suolo iniziando a levitare e dopo il rientro dei carrelli, l'accensione dellle restanti piastre di sostenamento fa scattare la Pegasus in direzione di Zion.

<<Si torna a casa... a Zion...>>

L'hovercraft sfreccia come un delfino metallico nei silenziosi meandri labirintici dei condotti di navigazione della rete fognaria, Alfred guida la navicella con silenziosa sicurezza, concentrato sui comandi e sulla traettoria migliore, sfrecciando sempre al centro del tunnel, lontano accuratamente dalle insidiose pareti metalliche.

Keanu scruta la superficie metallica, quasi penetrandola con lo sguardo:

<<Ianus, controllo radar frontale, analisi e definizione potenziale via di fuga>>

La mano corre al pizzetto nervosa:

<<Hard, controllo systema di armamento, le voglio al massimo di funzionalità immediatamente!>>

Alfred lo guarda interrogativo:

<<Capitano ci dobbiamo aspettare sorole-playerrese'>>

Keanu risponde senza levare gli occhi della strumentazione principale:

<<In realtà penso di no, godiamo del salvacondotto delle macchine, suppongo anzi che 01 non veda l'ora di saperci a Zion, col suo embargo annunciato al Consiglio. No ragazzi non mi aspetto casini ma comunque non vedo l'ora di arrivare in zona trasmissione e di potere contattare il Controllo e di impostare la rotta di avvicinamento al Porto.......>>

La Pegasus sfreccia tranquilla nell'oscurità, come drappata da un sudario di tenebre, quasi invisibile ai sensi e letale come un serole-playerente....

<<Ianus, controllo radar frontale, analisi e definizione potenziale via di fuga>>

<<Sissignore>> Ianus controlla il radar e le mappe dei condotti per tracciare una possibile rotta di fuga
<<Capitano, rispettivamente a 4 e 10 miglia di distanzaci sono due sbocchi di servizio... sono quelli più vicini>>

<<Hard, controllo systema di armamento, le voglio al massimo di funzionalità immediatamente!>>

"Chissà perchè me lo aspettavo"
<<Signore, cerco ulteriori vie di fuga'>>

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Hovercraft Pegasus
Plancia Comandi - orario indefinito
Real World
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Guidata docilmente da Alfred la Pegasus continua la sua corsa sfrenata nel buio totale del condotto, appena rotta da qualche lampo nel buio, prodotto dallo sfrigolio elettrico dei cavi ad alta tensione che innervano le lucide pareti metalliche.

Ianus dalla sua postazione controlla, assorto e concentrato dalla sua importante e vitale attività fino ad aggrottare la fronte, il radar di bordo:

<<Capitano, rispettivamente a 4 e 10 miglia di distanza ci sono due sbocchi di servizio... sono quelli più vicini. Signore, cerco ulteriori vie di fuga'>>

Keanu si volta leggermente verso Ianus e lo ringrazia con un cenno della mano della sua puntuale analisi delle vie di fuga e della traettorie di evasione da un eventuale attacco delle seppie:

<<Grazie Ianus, va bene così! Alfred, memorizza i due sbocchi nell'apparato di guida automatico, massima allerta nella navigazione strumentale!>>

Il silenzio e la tensione nella plancia comando sono tangibili e pesanti, tutte le menti dell'equipaggio sono concentrate sulla strumentazione, protese a garantire quanto più possibile la sicurezza passiva della loro rotta e un transito quanto più possibile silenzioso in quell'area della rete fognaria solitamente presidiata pesantemente dalla macchine.

Melchior assorva sul suo monitor principale il livello di dissipazione e di erogazione dell'energia primaria, la curva oscillante sullo schermo in una precisa gaussiana segue il ritmo pulsante dei generatori, il brusio delle piastre avvolge come in una aurea tutta la struttura metallica dell'Hovercraft.

Hard controlla attento le spie che costellano la sua consolle di controllo.

Alfred muove impercettibilmente la manetta della potenza e la nave raggiànge vibrando la velocità massima di crociera, come una enorme manta a caccia nel buio delle profondità oceaniche.

La Pegasus sfrecciando supera i due sbocchi di servizio, allontanandosi dalla zona più pericolosa delle fognature, indisturbata per il silenzioso sollievo di Keanu e di tutto l'equipaggio. Alfred guarda la strumentazione e l'assetto di crociera costante fa quasi sfuggire un sospiro di sollievo al pilota.

<<Signore, quota di comunicazione a due minuti, apparati di bordo tutti a massimo regime!>>

Keanu si sfiora meccanicamente il pizzetto mentre ricorda con tono secco ai suoi uomini la procedura di approdo:

<<Melchior, tra un minuto connettemi in plancia il Controllo di Zion!
Ianus, pronto alla connessione col main server del Porto, voglio la rotta di avvicinamento ai deck immessa nel pilota automatico tra tre minuti, Alfred pronto alla navigazione guidata, stiamo per entrare nell'ombrello del faro di Zion!>>

*Se non abbiamo ulteriori problemi e il demonio non ci fa lo sgambetto, tra meno di un'ora staremo varcando le porte blindate del porto.........*

La voce di Melchior risuona squillante nel vano della plancia:

<<Signore, connessione con Controllo avvenuta, passo in viva voce l'operatore di turno!>>

Il consueto brusio di fondo della connessione intra-condotto rimbomba nell'altoparlante della plancia comando, con un fastisioso effetto da mare in conchiglia:

<<Controllo Zion a Pegasus, roger Pegasus passo!>>

Keanu risponde prontamente alla impersonale voce maschile dell'operatore:

<<Qui Pegasus Controllo, siamo entrati ora in quota comunicazione, prego inviare dati di sentiero di avvicinamento, roger Controllo passo!>>

<<Pegasus, dati avvicinamento inviati, connessione con server di bordo confermata, sentiero tracciato, accesso a Zion concesso su rotta memorizzata, purtroppo Capitano Keanu ho pessime notizie, passo!>>

Keanu trattiene a stento la preoccupazione, cercando di non farla emergere incontrollata, mentre con la coda dell'occhio controlla i visi dei suoi compagni e li vede impallidire, attoniti e sgomenti da quella ulteriore brutta notizia in arrivo. Anche Hard sembra avere perso completamente la sua consueta aria scanzonata.

*Dannazione, ma che cazzo d'altro sta capitando adesso......*

Infine, dopo un istante interminabile, risponde alla sala Controllo:

<<Controllo, qui Pegasus, prego declinare pessime notizie! La via di accesso al porto è per caso interrotta o vi sono seppie in agguato' Passo!>>

La voce dell'operatore risuona glaciale nella plancia:

<<Negativo Pegasus, rotta sgombra, approdo sicuro e confermato, i problemi sono qui a Zion Capitano! La Sicurezza di Zion ed il comando Difensori hanno appena emesso un comunicato di emergenza, sommosse ripeto sommosse violente sono in corso nei corridoi dei nuclei opartivi, e neppure il Porto può essere considerato sicuro! Gli ordini sono l'approdo immediato e la messa in sicurezza dell'equipaggio della nave! Passo!>>

<<Ricevuto Controllo, qui Pegasus passo e chiuso!>>

Keanu si guarda intorno nuovamente.....

Un gelo glaciale colpisce le membra ed i cuori di tutti i presenti, mentre i loro cervelli metabolizzano lentamente quelle tetre parole......sommosse a Zion!!!

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Hovercraft Pegasus
Plancia Comandi - orario indefinito
Real World
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<<Negativo Pegasus, rotta sgombra, approdo sicuro e confermato, i problemi sono qui a Zion Capitano! La Sicurezza di Zion ed il comando Difensori hanno appena emesso un comunicato di emergenza, sommosse ripeto sommosse violente sono in corso nei corridoi dei nuclei opartivi, e neppure il Porto può essere considerato sicuro! Gli ordini sono l'approdo immediato e la messa in sicurezza dell'equipaggio della nave! Passo!>>

*Sommosse'' A Zion'' Dico ma stiamo scherzando'' Cos'è una bestemmia''' Adesso ci facciamo la guerra tra di noi''*

Hard1 alza lo sguardo dal monitor degli armamenti e guarda il capitano.

<<Capitano... che vuol dire esattamente sommosse'' Che cavolo stanno combinando'>>

<<Se posso permettermi, propongo di fermarci di fronte alle porte ed evitare l'entrata o l'uscita di chiunque. E' inutile e pericoloso entrare a Zion in questo stato, ma è molto più pericoloso far si che qualcuno esca e vada ad informare chicchessia della rivolta.>>

Quasi un sussurro.

<Siamo deboli e scoperti ora.>

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Plancia Comandi - orario indefinito
Real World [/color:3fab0a8426]

Alfred istintivamente diminuisce la velocità di avvicinamento, poi si volge verso il capitano in atesa di ricevere comandi, il viaggio l'aveva rilassatto nonostante le richieste del capitano di tenersi pronte vie di fuga, ma ora dopo il messaggio degli operatori di Zion , tutti i suoi sensi erano nuovamente in allerta....

La situazione era dannatamente simile a quella che gli era capitata durante una missione quando ancora non era stato scollegato da Matrix, doveva atterrare in una base militare di un paese amico , ma la torre lo avverti che c'erano problemi al di fuori dell'aereoporto, una sommossa, ma i suoi ordini erano chiari atterrare, scaricare il carico rifornirsi e partire.... ma una volta a terra le cose non andarono esattamente così, rimase in quella base una settimana finche le autorità locali non placarono la sommossa, e comunque non si trattava di casa , come ora......

*Dannazione, non di nuovo..... se la situazione precipita, potrebbe degenerare tutto ed anche il porto potrebbe cadere in mano ai rivoltosi... se prendono il controllo degli Hovercraft, addio ai divieti di uscita dal perimetro di Zion imposti dalle macchine, e addio tregua...*

<<Se posso permettermi, propongo di fermarci di fronte alle porte ed evitare l'entrata o l'uscita di chiunque. E' inutile e pericoloso entrare a Zion in questo stato, ma è molto più pericoloso far si che qualcuno esca e vada ad informare chicchessia della rivolta.>>

Il Capitano Keanu ascolta la proposta di Hard1 senza però proferire una parola, immerso nei suoi pensieri...

<<Capitano, in ogni caso qualsiasi decisione prenda, se atterrare o meno, consiglierei di impostare un qualche procedura di blocco della nave, se le situazione peggiorasse, almeno a parte noi nessun'altro riuscirebbe ad impadronirsi della Pegasus, e comunque sia , penso di parlare a nome di tutti, potrà contare sulla nostra totale fiducia comunque>>

*Una sommossa proprio ora, forse le macchine in fondo non avevano tutti i torti a sospettare degli umani...*

Alfred, notando di essere giànti in vista del Varco per l'approdo a Zion, diminuisce ulteriormente la velocita della Pegasus portando lo sgardo fisso su Keanu

Ianus si lascia sfuggire una frase che gli comporta lo sguardo dei presenti...
<<Indebolisci il nemico dall'interno e tutto ciò che potrà sperare, sarà il colpo di grazia...sun tsu, l'arte della guerra>>

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Hovercraft Pegasus
Plancia Comandi - orario indefinito
Real World
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La Pegasus mantiene la sua andatura sfrecciante, sicura come una freccia sul suo bersaglio, senza trovare alcun impaccio nella sua rotta di avvicinamento, eppure il gelo ormai è sceso sulla cabina della nave, gli arcieri evidentemente non sono per nulla felici del bersaglio appena centrato......

Hard1 alza lo sguardo solitamente vivace dal monitor degli armamenti e guarda il capitano Keanu, interrogativamente, quasi basito:

<<Capitano, che vuol dire esattamente sommosse' Che cavolo stanno combinando'>>

Poi esitando, quasi con timore di esporsi troppo osando proporre una strategia di comportamento, attento a non mettere in discussione la leadership carismatica del suo Capitano, che lo fissa con occhi di brace, attenti e profondi:

<<Se posso permettermi, propongo di fermarci di fronte alle porte ed evitare l'entrata o l'uscita di chiunque. E' inutile e pericoloso entrare a Zion in questo stato, ma è molto più pericoloso far si che qualcuno esca e vada ad informare chicchessia della rivolta.>>

Il Capitano Keanu ascolta la proposta di Hard1 senza però proferire una parola, immerso nei suoi pensieri, il fluire delle onde mentali gli increspa la fronte in rade e profonde rughe di concentrazione.

Melchior quasi non osa proferire verbo o emettere suono, le sue mani continuano senza posa a digitare comandi sulla tastiera della sua postazione, apparentemente assorto in una qualche transazione di complessità crescente, fissando Keanu di sottocchi, in silenziosa attesa.

Alfred a sua volta, mentre diminuisce la velocità di avvicinamento, alza lo sguardo dai comandi di navigazione e si volge verso Keanu, in silenziosa attesa di ordini. Ma Keanu continua a restare silenzioso, quasi distaccato dalla loro palpabile impazienza, perso nei meandri di pensieri troppo fugaci da essere fissati nella corteccia neuronale e trasmessi all'apparato vocale, silenziosi, sfuggenti ma sottili e geniali........

Alla fine il pilota tenta a sua volta di scalfire quel silenzio glaciale, osando anche lui timorosamente e con evidente ritrosia, esporre un tentativo di strategia, un abbozzo di procedura comportamentale:

<<Capitano, in ogni caso qualsiasi decisione prenda, se atterrare o meno, consiglierei di impostare un qualche procedura di blocco della nave, se le situazione peggiorasse almeno, a parte noi, nessun'altro riuscirebbe ad impadronirsi della Pegasus....>>

Alfred scruta il Comandante, cercando nella parete dalla lingua i termini più adatti prima di proseguire, lo sguardo brillante e fiero:

<<E comunque sia ,e penso di parlare a nome di tutti, potrà contare sulla nostra totale fiducia comunque!>>

Alfred, notando di essere giànti in vista del Varco per l'approdo a Zion, diminuisce ulteriormente la velocita della Pegasus, portando lo sguardo fisso su Keanu, in attesa finalmente di una risposta, ma il silenzio viene inaspettatamente rotto da Ianus, invece che dal Capitano, e tutti si voltano verso quest'ultimo:

<<Indebolisci il nemico dall'interno e tutto ciò che potrà sperare, sarà il colpo di grazia...sun tsu, l'arte della guerra!>>

Melchior sorride rivolto a Ianus, ripromettendosi di approfondire con calma quella citazione, approvandone la filosofia di fondo con religiosa fiducia nello sun tsu.

Keanu si accarezza una ultima volta il pizzeto, le parole di Ianus sembrano infine riportarlo entro la plancia, distogliendolo dal turbinio estatico dei suoi pensieri.....

<<Ragazzi, prima di tutto grazie di cuore per la collaborazione, le idee e soprattutto l'appoggio incondizionato che mi state offrendo.....>>

E guarda nel promunciare questa parole, insospettabilmente calde e cordiali, così poco in sintonia col suo personaggio, come se il pericolo all'orizzonte avesse creato a bordo dell'hovercraft un nuovo senso di cameratismo e di condivisione........

<<......la strada in realtà è tracciata di fronte a noi, come sapete la sicurezza e la salvaguardia della Pegasus sono la nostra missione primaria, non lasceremo quindi la nave, non prima di avere ricevuto istruzioni precise ed inequivocabili dal Controllo.>>

Keanu prima di parlare di nuovo guarda per un istante il monitor di prora, la sagoma del Varco numero 3 giganteggia nel display, la nave è pronta all'approdo, bastano pochi sapienti tocchi sul joystick e l'hovercraft sarà di nuovo entro il materno ventre di Zion, mai come ora foriero di pericoli e preoccupazioni.

<<Dunque atterreremo, perchè il nostro dovere è quello di essere nel Porto, nel caso qualche pericolo si manifesti nei docks contro la flotta, ma resteremo a bordo, in attesa di ulteriori ordini, con voi due, Ianus ed Hard, alle postazioni di fuoco. E voglia l'Eletto che non dobbiate usare contro altri uomini le armi di bordo, ma dobbiamo essere pronti a tutto, la zona di attracco deve assolutamente essere tenuta in sicurezza.....>>

Keanu fissa negli occhi il suo equipaggio, per un lungo istante gli studia, analizzandone la tempra e la fibra, soppesando la loro reattività al pericolo, poi prosegue:

<<Ma prima di prendere posto per l'azione, una ultima cosa. Data la gravità della situazione, mi sento in dovere di informarvi brevemente su quello che possiamo trovarci di fronte, voglio che siate preparati e consapevoli del quesdro della situazione attuale su Zion, anche se le sommosse in atto sono oltre a quanto il Consiglio stesso potesse mai prevedere....>>

Un sospiro sommesso sfugge dalle labbra contratte del Comandante:

<<Prima della nostra partenza sapete che sono stato convocato urgentemente dal Consiglio, l'esplosione della fabbrica di cui ci hanno parlato gli Agenti aveva messo in fibrillazione i politicanti che ci governano. Gli alti papaveri però avevano, oltre all'attentato, anche altri motivi di preoccupazione, su cui si innesta come una pianta maligna la minaccia di un conflitto con le macchine. Ragazzi, dovete sapere, e considerate queste informazioni riservate, che il Consiglio ha fondati motivi di sospetto che su Zion si stia formando una fazione avversa all'attuale governo, una fazione detta degli Indipendentisti, una setta dalla composizione ignota, ma che si suppone sia maggioritaria soprattutto nei neo-scollegati, un partito votato alla guerra ad oltranza contro le macchine. Temo che la rivolta in corso sia da attrbuirsi a tale fazione terroristica, che si mormora abbia appoggi politici anche di elevato livello....... insomma tutto questo per dire che Zion può essere sull'orlo di una guerra civile.......>>

Keanu guarda una ultima volta i suoi uomini, gli occhi di tutti fissi e sbarrati su di lui, l'enormità delle notizie da lui appena date tale da avere causato uno shock visibile sul suo equipaggio, e poi repentinamente gli scuote dai tristi pensieri e li rimette in azione, come solo il leader innato è capace di fare, mutanto in un lampo dal camerata comprensivo al capo spietato e coriaceo:

<<Ma ora muoviamoci, abbiamo un dovere da compiere, e dannazione e morte, per bastardo che sia il lavoro noi lo faremo, tutto e subito, come solo noi sappiamo fare! Alfred, portaci dentro, manovra di attracco! Ianus, Hard, ai posti di combattimento, mitragliere armate e pronte al fuoco rapido! Melchior, senti Controllo e mandaci a casa! Signori, in bocca al lupo so che posso contare su di voi!>>

E la plancia in un momento si anima, come un formicaio impazzito.....

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Hovercraft Pegasus
Plancia Comandi - orario indefinito
Real World
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Hard1 ascolta in silenzio. Per un attimo, mentre il capitano parla il tempo si ferma. La nave sembra immobile e le parole di Keanu sembrano fermarsi appena uscite dalla sua bocca. Parole vuote. Suoni, forse, sarebbe la definizione migliore. Persino il vecchio neon smette di lampeggiare.

Quella che il capitano va decantando è la critica situazione di Zion. Ad hard1 sembra una cantilena. Una nenia mortale.

*Sparare' A Zion'*

<<Ma ora muoviamoci, abbiamo un dovere da compiere, e dannazione e morte, per bastardo che sia il lavoro noi lo faremo, tutto e subito, come solo noi sappiamo fare! Alfred, portaci dentro, manovra di attracco! Ianus, Hard, ai posti di combattimento, mitragliere armate e pronte al fuoco rapido! Melchior, senti Controllo e mandaci a casa! Signori, in bocca al lupo so che posso contare su di voi!>>

Hard1 salta quasi svegliato dall'ordine perentorio del Capitano. Si mette nella sua postazione. Allaccia la cintura in automatico, controlla il caricatore e prima di mettersi in posizione da un'occhiata a Ianus.

Eloquente.

Sebbene la nave sia un tutt'uno col suo equipaggio, sarebbero loro gli assassini. Loro a premere il grilletto. Loro ad uccidere amici e fratelli.

<<Amico prega con me che nessuno dei due sia mai costretto a premere questo maledetto grilletto contro i nostri compagni!>>

"Non può essere vero, non può essere possibile" dice una voce dentro di lui, poi un'atra "non discutere, esegui"
Ianus segue prontamente hard nello sgomento controllato generale, insieme a lui prepara quasi meccanicamente la postazione, le gambe sembrano vuote, allaccia bene le cinture quasi fino a interrompere la circolazione, troppo nervosismo. Risponde all'occhiata di hard1 con un sorriso che tutto vuole essere tranne che rassicurante "veramente non posso fare di meglio"
Dopo un attimo di silenzio dice <Amen>
Inclina il collo a sinistra, poi a destra, scrocchia le mani, solito tick nervoso e poggia le mani sul grilletto, più leggere possibile affinchè per nessun motivo al mondo possa partire inavvertitmente anche solo un colpo
<<<Capitano, armati e pronti>>>

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