Cita da BiaFra su 14 Settembre 2005, 13:19

NOME: BiaFra

STORIA & BACKGROUND: Francesco figlio di un'agiata famiglia di Roma, all'età di 20 anni abbandona quella falsità che chiamano Matrix per unirsi ai ribelli di Zion. Trascorre la sua vita virtuale da figlio prediletto e benestante, difatti viene educato presso le migliori scuole cattoliche della capitale. Grazie alle sue spiccate capacità intellettuali e alla sua perspicacia riesce con facilità negli studi tant'è che decide di iscriversi presso la facoltà di medicina all'Università del Sant'Andrea di Roma. L'adolescenza di Francesco sembra trascorre apparentemente bene, fin quando comincia ad avere una serie di sogni molto strani, degli incubi terribilmente realistici. La cosa divenne sempre più preoccupante tanto da cominciare a confondere realtà e sogno. Per superare questo grave problema, Francesco si getta anima e corole-playero negli studi riuscendo a conseguire ottimi risultati presso una facoltà impegnativa come quella di medicina&chirurgia. L'amore dei genitori e il sostegno degli amici, inoltre, gli rendono la menzogna di Matrix più accettabile. Un giorno, però, un terribile incubo gli fa cambiare totalmente idea. Nel sogno è nudo, totalmente glabro, circondato da tubature che lo imprigionano all'interno di una sorta d'incubatrice rossastra. Dopo essersi scrollato di dosso gli strani tubi e aver frantumato quella sorta di liquido amniotico che lo soffoca, gli appare una terrificante visione, una distesa infinita d'umani contenuti in altrettante incubatrici poste su imponenti torri che si stagliano verso un cielo totalmente oscurato. Dopo quella mostruosa visione Francesco non riesce più a percepire le cose come prima, si sente ingannato, nauseato, relegato in un mondo che non riesce più ad accettare. Neppure l'aiuto dei genitori e degli amici riesce a rinsavirlo. Poi, durante una delle tante nottate passate su internet in cerca di risposte, due hacker, Niobe e Ghost, lo contattano e lo allettano con promesse di libertà. 'La prossima volta ti verremo a prendere'' furono le ultime parole del misterioso Ghost. E fu così che durante un altro incubo il giovane venne portato definitivamente in salvo dopo esser stato risucchiato da una sorta di condotto di scarico. Dopo poco, una visione offuscata di due volti dall'espressione seria ma al contempo rassicurante' era la prima volta che utilizzava veramente i suoi occhi'

CARATTERE: BiaFra ha un carattere molto particolare, solitamente ama la compagnia e il divertimento mentre la solitudine lo spaventa, ma nonostante ciò, spesso il suo umore muta repentinamente, diviene invidioso, geloso ed estremamente irritabile, momenti durante i quali è meglio evitarlo. È un amico più che fidato, pronto a sacrificarsi per il bene altrui, ma può diventare di pessima compagnia nei suoi momenti peggiori. La malinconia lo colpisce quando s'indaga sul suo passato virtuale poiché in certi momenti non si sente pienamente appagato dalla parziale verità a cui ritiene d'esser giànto. Considera l'amicizia uno dei valori più alti a cui si possa aspirare, non nutre rancore nei confronti delle macchine, difatti è giànto a Zion non con l'intento di lottare sconsideratamente, altresì di sedare i dubbi e le domande che ancora lo assillano.

CARATTERISTICHE FISICHE: BiaFra è alto 1.82 mi per 70 kg di peso. Ha capelli castani agghindati da una cresta centrale appena pronunciata. Ha gli occhi di un colore cangiante, che oscilla dall'azzurro ghiaccio al verde smeraldo. Ha una lieve barba incolta ed ama vestirsi con completi scuri elegantissimi. Nonostante la sua costituzione abbastanza robusta è dotato di una certa agilità' quando vuole sa essere molto veloce.

SPACIALIZZAZIONE: MEDICO

LIVELLO: BASE

PROGRAMMI:
Soccorso ferite medie.
Soccorso ferite gravi.

STATISTICHE FISICHE:
Forza 2
Costituzione 2
Destrezza 4

Cita da Niobe_Ottavia su 14 Settembre 2005, 20:51

Nome personaggio:
Nocturna

Storia e Background:
Nocturna nasce nel 1989 in Giappone a Nagoya, in una notte di luna piena. La madre, Sakura, era una donna dal passato misterioso, si dice fosse la figlia di un maestro di arti marziali, fuggita a causa di tensioni all'interno della famiglia. Altri dicono che Sakura fu costretta ad abbandonare la città, dopo che fu scoperta a compiere degli strani riti. Nocturna non conobbe mai il padre, anzi, le era stato proibito di fare qualsiasi domanda a riguardo. La bimba trascorse i primi anni della sua vita a Nagoya, insieme alla madre, che passava molto tempo lontana da casa, e che ogni tanto tornava con tanto denaro, che si era procurata chissà come. Una sera la madre non tornò a casa, ma venne un uomo, vestito tutto di bianco a parlare con la bimba. Le disse che la mamma non sarebbe più tornata e che era meglio per lei se se ne fosse andata in Italia, da certi amici. Nocturna non conosceva l'Italia, ma accettò questo ordine. Prima di salire sull'enorme aereo, quell'uomo l'abbracciò e le disse: 'Tu sei destinata a grandi cose, piccola! Come tua madre' o meglio, mia figlia! Ti voglio un mondo di bene, bada a te stessa!' e, nonostante Nocturna avesse solo 4 anni, comprese perfettamente il senso di quelle parole.
In Italia fu accolta con amore da certe persone che lavoravano nel campo dell'informatica, andò a vivere con due di loro, fratello e sorella, che la trattavano come una figlia.
Passarono dieci anni felici, ma Nocturna continuava a ricordare le parole di quell'uomo. Destinata a grandi cose' Ben presto, la famiglia e la scuola non le bastarono più. Si immerse nello studio delle arti marziali e della cultura orientale, fu in biblioteca che trovò una foto dell'uomo che aveva detto di essere suo nonno, e fu in quel momento che scoprì che era uno dei più importanti maestri di arti marziali.
Nocturna decise di tornare in Giappone, e, stranamente, appena arrivò, notò quell'uomo in aeroporto che la stava aspettando. Lui la portò con se, e per tre anni, Nocturna studiò con lui, diventando bravissima nelle arti marziali e nella meditazione. Eppure' qualcosa non la soddisfaceva. Un suo compagno continuava a parlare di matrix' e una domanda le frullava in testa: cos'è matrix'
Stavolta non trovò la risposta sui libri, ma dentro sé stessa. Comprese che il mondo non è come appare, e che doveva andarsene. Fu così che decise di contattare un hacker, un certo Morole-playerheus, una celebrità del web. Stranamente, Morole-playerheus accettò di incontrarla, ed era anche piuttosto soddisfatto. 'Ti aspettavo da tempo, ti ho osservata!' le disse, prima di darle una specie di pillola rossa e lucida.
Si risvegliò tre giorni dopo in un lettino, circondata da volti sorridenti, nel mondo vero'

Carattere:
Nocturna è una ragazza molto impulsiva, curiosa e legata a quelli che lei considera degli amici veri.
E' espansiva e orgogliosa (a volte parla troppo). Talvolta però, diventa fredda e dura con le persone che la circondano.
Ama stringere nuove amicizie.

Caratteristiche fisiche:
E' alta 1.78 circa. Ha un fisico che le consente movimenti agili e veloci. Ha gli occhi marroni e i capelli biondo scuro lunghi (ha l'abitudine di legarli secondo lo stile delle kunoichi). E' molto pallida. In Matrix ha l'abitudine di vestirsi dark e di portare un grande ciondolo d'argento a forma di drago in volo al collo. Nel mondo fittizio indossa anche un paio di occhiali scuri come una notte senza luna. Ha un tatuaggio tribal sulla spalla destra che raffigura una testa di drago.
In Matrix porta le sue due katana Obscura e Shade e una fila di shuriken nascosta dai suoi abiti.

Specializzazione:
Armi bianche giapponesi

Livello:base

Programmi caricati:
Combattimento all'arma bianca.
Combattimento a mani nude.

Punti esperienza: 8

Forza 2
Costituzione 2
Destrezza 4

Cita da devilkazuya su 29 Novembre 2005, 18:58

NOME PERSONAGGIO: Alfredo

STORIA E BACKGROUND: è nato ad arezzo nel 1991 (o dovrei dire 2191') è sempre stato un'amante dell'arte e in particolare del fumetto. Una passione che gli trasmetteva energia e che lo rendeva sicuro di se stesso. Questo fino all'adolescenza, quando si chiuse in se stesso. Le continue prese in giro dei compagni, le delusioni in amore e quanto altro. Smise di disegnare. A 18 anni trovò lavoro come game designer per una software house giapponese. Ma le sue giornate erano spente, prive di vita. Passava pomeriggi interi a guardare fiori della finestra pensando ai misteri della vita e ai segreti che la sua mente custodiva. Era ossessionato da un sogno ricorrente: vedeva l'amore della sua vita sprofondare nell'oscurità, allontanarsi da lui. Riprese la sua attività nel campo dei fumetti, ma continuava a disegnare sempre la stessa cosa: una donna di rara bellezza con i capelli scuri che le ricadevano sulle spalle. Stava ore a osservarla immobile. La sua vita continuò così, davanti allo specchio come per cercare qualcosa dall'altra parte, o al lavoro ormai con una vene creativa quasi del tutto esaurita. Era sull'orlo del licenziamento. Era una giornata di pioggia quando rimase incantato da una figura familiare davanti a lui. Si la riconosceva. Si trattava proprio della ragazza che aveva tanto amato. Melania, era così che si chiamava. Era vestito in modo decisamente insolito. Teneva gli occhiali da sole anche in una giornata così grigia, e per il resto aveva de pantaloni di pelle di colore neri, così come il giàbbotto, che gli arrivava alla vita. Teneva poi una canottiera anch'essa nera che risaltava le sue forme. E la ragazza gli parlò. Lui era come immobilizzato. Non la ascoltava nemmeno. Aveva l'aria che stesse dicendo una cosa importante, poi lo prese per mano e lo portò in un edificio quasi in macerie. lì notò subito uno dei suoi migliori amici, con accanto un cavalletto e una tela. 'tieni' disse la ragazza porgendogli una matita. Alfredo era perole-playerlesso. Era sicuro che c'era qualcosa che non quadrava'ma questo gli sembrava addirittura assurdo. Si mise a disegnare. Tutto intorno a lui sembrava sfocato ma lui era concentrato sul suo disegno''wow' disse Melania davanti a tale spettacolo: continue ondate di energia invisibile fredda e silenziosa si stagliavano sul pavimento partendo dal corole-playero di Alfredo. La verità gli giànse come un fulmine a ciel sereno. Sapeva che quello non era normale, volva sapere di più per confermare la sua teoria. Pensava di essere prigioniero e aveva probabilmente ragione. Melania disse delle parole che lui non riuscì a comprendere del tutto, anche se le pronunciò con estrema dolcezza.. ' mi dispiace di non poter stare sulla tua stessa nave, ma il nostro equipaggio è al completo..' e dopodichè venne bardato con delle sonde e da li cominciò il suo cammino verso la verità.

CARATTERE: un tipo non molto violento ma ama tuttavia la lotta, uno dei temi principali dei suoi disegni. È generoso e dolce, ha perso la sua vivacità molti anni or sono, ma potrebbe ritrovarla nella sua nuova e vera vita.

CARATTERISTICHE FISICHE: è alto circa 1,75 m. pesa circa 60 kg. capelli castano-scuro e un fisico atletico dovuto alle sua lezioni di karate. Ha una cicatrice sulla fronte che però presenta solo dentro matrix.

SPECIALIZZAZIONE: GUERRIERO

livello: base

Lista programmi caricati:
COMBATTIMENTO KARATE
COMBATTIMENTO KUNG FU

STATS FISICHE:

Forza: 3

Costituzione: 2

Destrezza: 3

PUNTI ESPERIENZA: 8